COMMISSARIATO DI BUSTO ARSIZIO – CONTROLLI E DENUNCE PER VIOLAZIONE DELLE MISURE CONTRO LA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS

COMMISSARIATO DI BUSTO ARSIZIO – CONTROLLI E DENUNCE PER VIOLAZIONE DELLE MISURE CONTRO LA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS

( Filippo Polito )  Proseguono quotidianamente anche a Busto Arsizio i controlli effettuati, con le altre Forze dell’Ordine, dalle volanti del Commissariato della Polizia di Stato di via Foscolo per assicurare il rispetto delle misure contro la diffusione del virus COVID - 19. Molte le persone controllate ed alcune deferite per il reato di inosservanza dei Provvedimenti dell’Autorità, previsto dall’articolo 650 del codice penale. Non di rado alla violazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri si sono aggiunti altri illeciti penali o amministrativi, che hanno comportato ulteriori denunce, contestazioni e provvedimenti. E’ questo il caso di due pregiudicati in trasferta da Milano a Busto Arsizio con la seguito arnesi da scasso che, fermati a bordo di un’auto in zona Buon Gesù. Questi hanno tentato di far credere agli Agenti di essere diretti in ospedale per fare visita a un amico ricoverato dopo un incidente. E’ bastata una rapida verifica per accertare che nei reparti non era stato ricoverato nessuno che rispondesse al nome del fantomatico amico dei due, che invece, sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso degli strumenti da scassinatori. Denunce ed espulsioni sono scattate anche per sei sudamericani, sorpresi a partecipare ad una movimentata festa nell’abitazione di un loro connazionale, incuranti degli schiamazzi percepibili fin dalla strada e della mancanza, almeno per alcuni di loro, del permesso di soggiorno. Ed ancora denuncia e segnalazione alla Prefettura anche per una coppia di fidanzati ventenni, sorpresi davanti al cimitero con 2,5 grammi di hashish in tasca e i cellulari in mano. La giustificazione fornita agli increduli poliziotti è stata che stavano giocando a pokemon GO. 

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