Assoutenti interviene sul Price cap per il gas non nascondendo dubbi sulla reale efficacia della misura approva in Europa.
“L’accordo raggiunto sul price cap sembra un ottimo regalo di Natale per i consumatori italiani, grazie all’effetto annuncio che ha fatto scendere le quotazioni del gas. Peccato però che quando si scarta il pacco il dono risulti ben inferiore alle attese”. Lo afferma Assoutenti, che esprime perplessità in merito alla misura decisa in Europa.
“Temiamo che il price cap, così come elaborato dall’accordo Ue, possa rivelarsi poco efficace e quindi poco utile alle famiglie e alle imprese italiane. Soprattutto a causa delle troppe condizioni previste per la sua applicazione pratica”. Spiega il presidente Furio Truzzi.
“Per questo crediamo che in tema di energia il Governo italiano debba muoversi in autonomia, intervenendo sul prezzo di quel 70% di gas che le grandi società come Eni, Enel e Edison acquistano all’ingrosso tramite contrattazione al di fuori dei mercati Ttf e Psv”.
“Gli utenti che consumano luce e gas sono i veri “azionisti” delle società energetiche e devono beneficiare dei maggiori profitti realizzati da tali player, attraverso una riduzione controllata dallo Stato dei prezzi di energia e gas in bolletta”. Conclude la nota del presidente di Assoutenti Furio Truzzi sul tema del Price cap del gas.