Consumerismo No Profit afferma che a causa dell’inflazione i prezzi non torneranno mai più quelli di prima.
Dalle nostre rilevazioni del sentiment consumerista, riteniamo a ragion veduta che l’inflazione percepita sia ben più alta di quella rilevata e raggiunga tra i consumatori quota 20%, ma il rischio maggiore è che i prezzi sin qui registrati non torneranno mai più ai livelli ante-crisi. Lo afferma Consumerismo No Profit, commentando i dati Istat sull’inflazione di ottobre.
“Questo apre lo scenario ad un default economico sociale catastrofico. Infatti solo pochi mesi potranno reggere i consumatori più vulnerabili che, a differenza di altri, non hanno risparmi a sufficienza per far fronte ai rincari. Il Natale sarà certamente il banco di prova ed esortiamo il Governo a prendere sul serio la questione”. Afferma il presidente Luigi Gabriele.
“Rateizzazioni e bonus non avranno alcun effetto sulla situazione attuale. L’unica misura attuabile è uno shock controllato della domanda soprattutto dei beni energetici e una verifica puntuale sui prezzi. Altresì revisionando con immediatezza il ruolo di Mister prezzi e della polizia Annonaria”. Conclude la nota diramata da Consumerismo No Profit.