L’export agroalimentare italiano, caratterizzato da prodotti d’eccellenza, è in continua crescita, come emerge dagli ultimi dati, che, nel 2020, hanno registrato un trend positivo: Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, lo scorso anno, hanno fatturato circa 11 miliardi di euro.
L’apertura a mercati esteri, in cui l’attività veterinaria svolge un ruolo rilevante, impone il soddisfacimento di requisiti stabiliti dalla normativa europea, a cui se ne aggiungono altri relativi a garanzie supplementari in materia di Sanità animale e/o Sicurezza alimentare e previsti in accordi e protocolli siglati da UE e/o Italia con Paesi Terzi.
Pertanto, i Dipartimenti Veterinari e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale di ATS Insubria e ATS Montagna – come da DGR 3966/2020 stanno sviluppando il progetto “Misure di supporto all’export di alimenti, mangimi, sottoprodotti di origine animale e di animali vivi da aziende lombarde verso paesi terzi” – sono al lavoro per promuovere la conoscenza e il rispetto delle garanzie igienico sanitarie, richieste dai Paesi Terzi importatori, per le imprese presenti nelle Province di Varese, Como e Sondrio.
Obiettivi del progetto
L’obiettivo è di formare figure professionali per consolidare le conoscenze per il rilascio di certificazioni, un miglioramento qualitativo delle aziende, per incentivare il commercio verso nuovi mercati e promuovere l’export in aziende non ancora coinvolte da questa attività.
È stato quindi formato un team di Veterinari Ufficiali esperti di esportazione di prodotti di origine animale, mangimi e sottoprodotti di origine animale, che supporti le aziende nella verifica dei requisiti richiesti per l’esportazione. Il gruppo di lavoro sta programmando l’implementazione dei siti delle rispettive Agenzie a supporto delle aziende, che già esportano o che hanno intenzione di farlo, per fornire informazioni immediate e trasparenti in materia, quali i quadri normativi, contatti utili, etc.
Apertura di uffici nelle province di Varese, Como e Sondrio
È inoltre in fase di realizzazione uno sportello virtuale ed è prevista l’apertura di tre uffici, uno per provincia, in collaborazione con le associazioni di categoria, per soddisfare al meglio le esigenze delle imprese, anche attraverso la dematerializzazione delle certificazioni e della documentazione.
L’avvio del progetto ha coinciso con un’intensa attività formativa per il personale delle Agenzie, che si sta attivando, a sua volta, per organizzare incontri di approfondimento rivolti agli stakeholder OSA – Operatori del Settore Alimentare.