Inflazione all’8%, Assoutenti: è allarme alimentari, salgono del +9,1%. Solo per mangiare famiglia spende +681 euro all’anno.
L’inflazione raggiunge a giugno il livello più alto degli ultimi 62 anni. Una sciagura per le tasche dei consumatori e deve portare il Governo ad adottare provvedimenti urgenti a tutela delle famiglie e del loro potere d’acquisto. Lo afferma Assoutenti, commentando i preoccupanti dati sull’inflazione diffusi oggi dall’Istat.
“I prezzi dei prodotti alimentari registrano a giugno una impennata record, aumentando del +9,1% rispetto allo scorso anno e addirittura del +1,2% in un solo mese”. Spiega il presidente Furio Truzzi.
“Questo significa che una famiglia, solo per mangiare, deve mettere in conto una maggiore spesa in media pari a +681 euro annui. Si tratta di una stangata senza precedenti”.
“Siamo in presenza di un vero e proprio allarme destinato purtroppo ad aggravarsi nei prossimi mesi”. Prosegue Truzzi.
“Il Governo non può restare a guardare e, di fronte a quella che è una emergenza, deve adottare misure straordinarie a tutela delle famiglie e dell’economia, bloccando subito il prezzo dei carburanti e ricorrendo a tariffe amministrate per i beni primari come gli alimentari e l’energia”. Conclude il presidente il ragionamento sull’inflazione all’8%.
Inflazione mai così alta dal 1986
L’inflazione nell’Eurozona sta scalando ogni record da 36 anni a questa parte. Per l’stat a giugno è salita all’8 %, un livello che non si registrava da gennaio 1986 (allora era all’8,2%). Per il 2022 quella acquisita è al +6,4%. Per Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea, l’inflazione dovrebbe crescere all’8,5 per cento nel mese di giugno. Secondo le stime, il tasso sarebbe in aumento rispetto al 7,3 per cento fatto registrare a maggio e al 6,3 per cento di aprile. Si tratta di un aumento esponenziale.