Coldiretti Varese Fernando Fiori, spesa sospesa dall’associazione Pane di sant’Antonio

Coldiretti Varese Fernando Fiori, spesa sospesa dall’associazione Pane di sant’Antonio

I prodotti saranno consegnati all’associazione Pane di sant’Antonio - Casa della carità della Brunella (Varese)

Fiori: “Importante segno di solidarietà in vista della Pasqua. Anche stando a casa si può fare qualcosa di speciale”

                                                                                                                                                                 

VARESE –  96mila chili di cibo 100% italiano, di qualità e a chilometri zero sono state donate in una sola settimana a 22mila famiglie più bisognose direttamente dagli agricoltori di Campagna Amica nell’ambito dell’iniziativa la “spesa sospesa” operativa lungo tutta la Penisola e alla quale aderiscono anche i produttori di Campagna Amica e Coldiretti Varese.

E’ il bilancio tracciato sulla avvenuta consegna gratuita di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, olio, vino per aiutare a superare l’emergenza economica e sociale provocata dalla diffusione del coronavirus e dalle necessarie misure di contenimento. Si tratta di un risultato – sottolinea la Coldiretti provinciale - ottenuto grazie all’impegno degli agricoltori che in queste settimane consegnano i propri prodotti nelle case dei consumatori (l’elenco delle imprese che effettuano la consegna a domicilio nella provincia prealpina è disponibile sul sito https://varese.coldiretti.it/) e alla generosità degli stessi cittadini.

“Un impegno per la raccolta e la distribuzione – spiega il presidente di Coldiretti Varese Fernando Fiori - che ha già coinvolto 250 realtà sul territorio nazionale attive  per fare in modo che macchina della solidarietà sia capillare anche con la collaborazione tra gli altri di  Parrocchie, Caritas Diocesane, Banco Alimentare e Amministrazioni comunali. L’iniziativa la spesa sospesa di Campagna Amica è sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso i consumatori che ricevono la spesa a domicilio, ma più in generale tutti i cittadini, possono decidere di donare prodotti alimentari e cibo per sostenere le famiglie più bisognose. Peraltro, le erogazioni liberali in denaro effettuate nell’ambito del progetto “spesa sospesa” sono detraibili dalle imposte sul reddito delle persone fisiche nella misura del 30 per cento dell’importo donato”.

Ora si continua nei giorni della Settimana Santa: sul territorio prealpino, i prodotti acquistati con le donazioni saranno consegnati all’associazione Pane di sant’Antonio - Casa della carità della Brunella - Varese - che è in prima linea per aiutare le famiglie bisognose che in questo periodo non possono permettersi di fare la spesa. Aderire è semplicissimo: è sufficiente effettuare un bonifico all’Iban IT43V0200805364000030087695. Campagna Amica provvederà con quei soldi ad acquistare presso i suoi agricoltori dei prodotti di qualità che saranno consegnati direttamente all’associazione. Al momento della donazione, sarà fondamentale indicare nella causale, oltre a Spesa Sospesa Campagna Amica, anche il nome, cognome e indirizzo comprensivo del comune di residenza e della provincia dove far arrivare la spesa.

                                                                                                                                    

Con l’inizio dell’emergenza coronavirus sono salite a 3,2 milioni di persone che in Italia hanno bisogno di aiuto per mangiare è importante incentivare le donazioni, secondo le stime della la Coldiretti sulla base dei dati degli aiuti erogati con il fondo Fead nel ricordare che le donazioni effettuate dalle persone fisiche, dagli enti non commerciali e dai soggetti titolari di reddito d’impresa aventi ad oggetto misure di solidarietà alimentare nell’ambito dell’emergenza da Covid-19 ed effettuate a favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, rientrano tra le erogazioni liberali che beneficiano degli incentivi fiscali introdotti con il Dl n. 18/2020.