Cittiglio, omofobia: Verni: “più si scava e più affiora un quadro  grave e desolante.

Verni (M5S Lombardia) “Abbiate coraggio e denunciate: sarete protetti dal whistleblowing”.

Cittiglio, omofobia: Verni: “più si scava e più affiora un quadro  grave e desolante.

INSULTI OMOFOBI (e non) DEL PRIMARIO DELL'OSPEDALE DI CITTIGLIO (VA): Verni (M5S Lombardia) “Abbiate coraggio e denunciate: sarete protetti dal whistleblowing”.

 

Il Primario dell’Ospedale di Cittiglio (VA), reo del grave atto di omofobia ai danni del paziente che era in procinto di operare, ha violato diritti costituzionalmente sanciti e regole di comportamento stabilite per legge, non ha rispettato i codici disciplinati dall’Ordine dei medici e il Giuramento di Ippocrate, recando per giunta grave danno d’immagine a tutto il Servizio Sanitario Regionale.

Verni: “più si scava e più affiora un quadro  grave e desolante. Il primario è stato oggetto di due provvedimenti disciplinari sospensivi perché il suo gravissimo comportamento va ben oltre al caso degli insulti omofobi. La sospensione di 3 mesi (2 + 1) dalla professione non è assolutamente congrua. Per questo ne ho chiesto il licenziamento per giusta causa. Tuttavia, in risposta ad un mio accesso agli atti, ho appreso che la sanzione è stata oggetto di impugnazione da parte del Primario e ciò significa che, qualora fosse accolta, il dipendente potrebbe tornare presto a svolgere la professione come se nulla fosse accaduto.

Da quella mia richiesta di licenziamento che ho reso pubblica attraverso i media, mi sono pervenute numerose segnalazioni a testimoniare che l’episodio omofobo del medico non sia un episodio isolato ma che anzi, il suo comportamento prepotente ed arrogante sia emerso in diverse altre occasioni. Pertanto, invito chiunque sia stato destinatario di tali imperdonabili atteggiamenti vili e violenti o abbia assistito a taluni episodi, ad avere il coraggio di denunciarlo all’ufficio preposto della ASST Sette Laghi e all’Ordine dei medici. A loro segnalo che esiste, per legge, la tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti: il recepimento dell’istituto del cosiddetto whistleblowing, limitatamente all’ambito della pubblica amministrazione, risale all’anno 2012. Solo denunce circostanziate e firmate potranno fermare queste situazioni aberranti, non abbiate dunque timore.

Sono sempre più convinto che la condotta del Primario debba essere sanzionata adeguatamente, anzi, esemplarmente. Per questo, se necessario, mi renderò disponibile per un sit-in davanti all’Ospedale di Cittiglio il 14 settembre, data in cui il Primario dovrebbe riprendere servizio, affinché si possa porre fine a fenomeni discriminatori, di qualsiasi natura essi siano: invito i cittadini, gli operatori sanitari e le associazioni a unire le forze e partecipare al sit-in che sarà assolutamente di carattere civile e non politicizzato perché questa è innanzitutto una battaglia di civiltà. Urge, infine, che il Consiglio regionale calendarizzi immediatamente la mia Proposta di Legge contro le discriminazioni di genere e orientamento sessuale perché questi fatti, purtroppo, sono ancora all’ordine del giorno e non si può più soprassedere!”