Cateno De Luca denunciato per vilipendio dalla ministra Lamorgese

Cateno De Luca denunciato per vilipendio dalla ministra Lamorgese

Scontro istituzionale in Sicilia e chi potete tener testa a un ministro(a) solo Cateno.

Il mitico, passionale e sempre deciso quando c'è da prendere iniziative per la sua città Messina, è sempre lui, balzato in varie occasioni nei media a livello nazionale.

La vicenda odierna nasce dalle sue posizioni sull'afflusso di tanti siciliani che vorrebbero rientrare in Sicilia, ma sappiamo qual è la situazione, e Cateno ha deciso di essere inflessibile: 

"Lasciapassare solo per i pendolari dello Stretto"

Una decisa che non deve fare pensare a ripensamenti e tentennamenti, e in aggiunta ha pure dichiarato: "Ho scritto a Roma, mi aspetto una risposta. Altrimenti stasera andrò a bloccare gli arrivi"

Da sempre i siciliani come in genere i meridionali si sono sentiti abbandonati dallo stato e qualcuno invce di abbassare la testa la alza protestando senza timore e remore.

richiesta di Cateno De Luca

Detto fatto De Luca ha messo nero su bianco la sua intenzione a tutela degli abitanti dell'isola.

Si sa che quando ci si mette, non ha peli sulla pelle e non guarda il "politically correct"

La Ministra Lamorgese lo ha accusato di vilipendio della Costituzione: 

Articolo 290 Codice penale

(R.D. 19 ottobre 1930, n. 1398)

[Aggiornato al 27/11/2019]

Vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle Forze Armate

La sua riposta in un video nel sopra riportato.

Chiunque pubblicamente(1) [266] vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo o la Corte costituzionale o l'ordine giudiziario(2), è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000(3)

Nelle parole di Cateno si cita il caso della Renault 4 che è partita dalla Francia è riuscita ad arrivare in Sicilia, uno dei fatti precisi raccontati nel video.

Il reato è così descritto: Secondo la comune interpretazione, il vilipendio consiste nel tenore a vile, nel ricusare qualsiasi valore etico, sociale o politico all'entità contro cui è diretta la manifestazione, così da negarle ogni prestigio, rispetto e fiducia, in modo da indurre i destinatari della manifestazione al disprezzo delle istituzioni o addirittura ad ingiustificate disobbedienze. (Brocardi)

De Luca non arretra cita pure altri episodi.

Lei continui a fare il suo mestiere che io faccio il mio, la chiosa di Cateno a fine video