Luino, nuovi e ben celati bivacchi scoperti dai Carabinieri, che continua instancabilmente a presidiare il territorio contro il dilagante spaccio di droga nei boschi.
Ieri l’ operazione anti-spaccio, scoperto un marocchino
“Il marocchino, che aveva provato a sottrarsi alla cattura con una fuga nella fitta boscaglia, è stato accompagnato negli uffici del Comando di Luino”
L’uomo è stato catturato il 21 e, dopo le per le operazioni di foto-segnalamento e successiva traduzione, nella stessa tarda serata, presso il carcere di Varese
Sarà a disposizione dell’A.G. competente ad accertare la definitiva responsabilità nel corso dello specifico procedimento penale.
Il controllo del territorio
Il 21 aprile controllo straordinario del territorio disposto dal Comando Provinciale di Varese e coordinato in dettaglio dalla Compagnia Carabinieri di Luino.
Dove è stato trovato
La perlustrazione dei fitti boschi a sud di Biviglione e di quelli a ridosso del fiume Tresa, ha portato all’arresto.
Chi è intervenuto
C’è stato il qualificato contributo delle Squadre Cacciatori di “Calabria” e “Sardegna”, nel contesto della quale è stato arrestato un cittadino marocchino di 24 anni.
Valcuvia, Valganna e Valmarchirolo, sono state teatro delle precedenti operazioni a cui si è aggiunto Luino.
I dettagli dell’operazione:
uno studio della topografia del territorio, a cura delle Squadre Cacciatori operanti sin dal primo mattino, che ha portato a individuare due importanti bivacchi:
-uno celato con grande cura e dislocato in area particolarmente impervia, con funzioni riparo notturno e di soggiorno a medio termine;
-un altro, non lontano in linea d’area, quale punto di preparazione e smistamento di stupefacenti da cui i trafficanti potevano raggiungere il bordo strada.
L’obiettivo raggiunto tra le curve in uscita del piccolo comune di Biviglione, non lontano da Luino.
Ricordiamo il commento di Monti del 9 febbraio
Monti: “Sono al fianco dei sindaci dei comuni coinvolti da questo fenomeno emergenziale che sta spaventando la popolazione.
Ringrazio il sindaco di Cairate, Anna Pugliese, per aver chiesto l’attivazione di un tavolo in Prefettura
per trovare celermente soluzioni a questa escalation di fenomeni criminosi che stanno caratterizzando i boschi e le aree periferiche di una parte del varesotto.
La necessità dell’aumento degli organici delle forze dell’Ordine, 9 aprile.
La circostanza ha consentito anche di mettere a fuoco le carenze di organico che pesano sia sulla prefettura, sia sul comparto sicurezza provinciale.
Nel caso specifico con i colleghi parlamentari Galli, Tarantino e Bianchi, presenteremo un’interrogazione al Ministro dell’Interno per comprendere con quali tempi il Ministero intende colmare queste carenze che ovviamente non possono essere ulteriormente giustificate.
Così il Senatore della Lega, Stefano Candiani al termine dell’incontro in prefettura a Varese.