Busto Arsizio.  Piscina Manara: cosa sta succedendo? 

Alla Manara di Busto Arsizio a luglio dovrebbe tenersi il campionato italiano di nuoto sincronizzato,  un’eccellenza per Busto Arsizio

Busto Arsizio.  Piscina Manara: cosa sta succedendo? 
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 Piscina Manara: cosa sta succedendo? 

Amanda Ferrario: ”È ora di aprire le piscine, ma la Manara, tra le più belle d’Italia è chiusa e versa in  condizioni di degrado. L’anno scorso diversi comuni hanno richiesto indietro le chiavi a Sport Management  con l’annullamento dei relativi contratti. Monza, ad esempio, ad agosto 2020 ha liquidato Sport  Management e ha riaperto le attività a settembre con una nuova gestione. Oggi la piscina di Monza è  aperta per gli agonisti e vengono ospitate gare. 

Alla Manara di Busto Arsizio a luglio dovrebbe tenersi il campionato italiano di nuoto sincronizzato,  un’eccellenza per Busto Arsizio, che ha segnato traguardi importanti e portato lustri alla città. Ma, ad oggi,  non c’è ancora certezza che questa competizione si possa effettivamente svolgere nella nostra piscina e  l’amministrazione, al momento, non si esprime. Ci saranno inoltre problemi per quelle storiche società che  in questo anno hanno trasferito i loro atleti in altri comuni e adesso, con le aperture estive degli impianti,  sarà ancora più difficile trovare gli spazi d’acqua per allenarsi. 

Si legge che ora Sport Management rinuncia al concordato e che proporrà la cessione di un ramo d’azienda  a Forus, una società spagnola di cui si conosce poco o nulla, che subentrerà nella gestione degli impianti. Il  comune non sembra avere nulla da dire, anzi la giunta ha deliberato pochi giorni fa un atto di indirizzo per  valutare dilazioni sui pagamenti arretrati e l’abbuono di 14 mesi di canone di locazione. Perché, invece, il  comune non ha risolto il contratto escutendo la fidejussione?” 

Claudia Cerini: “il prossimo 17 maggio ci sarà una commissione consigliare nella quale è stata invitata  l’assessore Rogora a relazionare sulla piscina, in quell’occasione cercherò di capire perché il comune non ha  mosso un dito per due anni, nonostante i mancati pagamenti del canone da parte di Sport Management. Sì  perché, da quello che si legge nella recente delibera di giunta, già nel 2019 la società aveva un debito di  oltre 400 mila euro con il Comune (e di emergenza Covid ancora non si parlava) a quei mancati introiti si  sono aggiunti poi i canoni non pagati nel 2020 di cui ora Sport Management chiede l’abbuono per via  dell’emergenza sanitaria, con aggravio per le casse comunali.  

Ora il comune dice che la priorità è la riapertura e cerca la soluzione immediata, ma la verità è che questa  fretta sembra voler chiudere il prima possibile un caso che potrebbe rivelare mancanze anche da parte  dell’amministrazione. E’ il caso delle ingenti rate arretrate non riscosse, ma anche della manutenzione della  piscina, in carico al Comune, che un sopralluogo recente ha rivelato mancanti (i consiglieri invitati hanno  potuto osservare infiltrazioni dal tetto e nella vasca).  

Il Comune deve prendere decisioni nell’interesse dei cittadini e tutelare le società sportive che alla Manara  avevano la loro casa, se necessario anche con decisioni forti, come quella di riprendersi la piscina”.