Bonus biciclette, Varese, Busto e Gallarate tra i comuni previsti

Bonus biciclette, Varese, Busto e Gallarate tra i comuni previsti

Busto Arsizio con 83.628 abitanti, Varese con 80.559 abitanti e Gallarate con 53.339 abitanti, rientrano tra i comuni della provincia di Varese, con abitanti sopra i 50.000, dettagli sul sito del Ministero dell'Ambiente, https://www.minambiente.it/comunicati/sostenibilita-fino-500-euro-buono-mobilita.

Nel decreto, art 205 si legge che: “Ai residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia, ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, è riconosciuto un ‘buono mobilità’, pari al 60% della spesa sostenuta e comunque non superiore a euro 500, a partire dal 4 maggio e fino al 31 dicembre 2020, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica”.
Il buono – si legge ancora – “può essere richiesto per una sola volta ed esclusivamente per una delle destinazioni d’uso previste”.

Esempio:  acquistando una bicicletta da 600 euro, il bonus sarà pari al 60%, cioè 360 euro.

 Attenzione, prima di acquistare verificare i requisiti:  è bene richiedere la fattura al commerciante in quanto il solo scontrino potrebbe non bastare; verificare in quali comuni si può chiedere ( potranno richiederlo solo i maggiorenni che hanno la residenza nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia o in comuni con più di 50mila abitanti.).

Non solo le biciclette

Si tratta di diverse tipologie: non solo bici, e-bike e monopattini elettrici, ma anche segway, hoverboard e monowheel o abbonamenti a servizi di sharing purché non di autovetture.

Come richiedere il bonus?

Il MIT spiega che è in via di predisposizione un applicazione web apposita per il bonus mobilità, a cui si potrà accedere tramite SPID. È il Ministero dell’Ambiente che sta lavorando a tale applicazione, dunque vi si potrà accedere anche dal suo sito, che dovrà essere operativo entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale.

Precisazione del Ministero

 gli interessati dovranno indicare sulla piattaforma il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa elettronico da consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato. 

Queste disposizioni resteranno in vigore solo fino al 31 dicembre del 2020. Nel 2021 torneranno invece efficaci le previsioni del decreto Clima che prevede un fondo a carico del Ministero dell’ambiente pari ad ulteriori 180 milioni di euro destinato ai residenti nei Comuni interessati dalle procedure di infrazione comunitaria per la non ottemperanza dell’Italia agli obblighi previsti dalla direttiva comunitaria relativa alla qualità dell’aria. A partire dal 1° gennaio 2021 sarà necessario rottamare un autoveicolo o un motociclo inquinante per beneficiare del buono mobilità. Saranno previsti incentivi pari a 1.500 euro per ogni autoveicolo rottamato e a 500 euro per ogni motociclo rottamato. Oltre ai beni e ai servizi previsti per il 2020, nel 2021 sarà possibile acquistare anche abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale che, si auspica, avrà nel frattempo ricostituito la capacità di trasporto previgente alle norme sul distanziamento sociale.