Padri separati. Codici: il dramma quotidiano dei padri separati, perché non bisogna restare in silenzio
7 aprile, giornata di memoria per i padri separati che si sono tolti la vita. Un momento di riflessione su una realtà spesso ignorata e che porta con sé sofferenza e dolore, i padri separati.
L’associazione Codici denuncia la situazione drammatica di tanti padri separati:
- Mancanza di rispetto dei diritti: I giudici spesso ignorano le loro esigenze, come il diritto alla bigenitorialità e al mantenimento di un rapporto significativo con i figli.
- Nuove povertà: Molti padri separati si ritrovano in difficoltà economiche, costretti a vivere in situazioni precarie.
- Problemi con il collocamento dei figli: La mancanza di una casa adeguata o l’ostruzionismo dell’altro genitore ostacolano il rapporto con i figli.
La campagna “Voglio papà” di Codici offre assistenza e supporto ai padri separati in difficoltà.
Perché non bisogna restare in silenzio:
- Dare voce a una realtà sommersa: Far emergere le problematiche che i padri separati affrontano quotidianamente.
- Sensibilizzare l’opinione pubblica: Promuovere un cambiamento culturale e sociale.
- Evitare tragedie future: Intervenire per migliorare la situazione e prevenire gesti estremi.
Cosa fare:
- Sostenere la campagna “Voglio papà”: Condividere informazioni e sensibilizzare sul tema.
- Informare i padri separati sui loro diritti: Aiutarli a conoscere le leggi e le risorse disponibili.
- Promuovere il dialogo e la collaborazione: Favorire la comunicazione tra genitori separati per il bene dei figli.
Solo con l’impegno di tutti si può dare speranza a migliaia di padri separati e ai loro figli.
Padri separati: le sfide economiche e psicologiche di una genitorialità a distanza
La separazione dei genitori rappresenta un evento complesso e doloroso per l’intera famiglia. I padri separati si trovano ad affrontare sfide non solo economiche, ma anche psicologiche che possono avere un impatto significativo sulla loro vita e sul rapporto con i figli.
Problemi economici:
- Riduzione del reddito: Spesso, i padri separati si ritrovano con un solo stipendio per mantenere due famiglie.
- Assegno di mantenimento: L’obbligo di versare un assegno di mantenimento all’ex coniuge e ai figli può creare difficoltà economiche, soprattutto in caso di precarie condizioni lavorative.
- Difficoltà abitative: Il dover trovare una nuova casa può essere oneroso e limitare le possibilità economiche.
Risvolti psicologici sui figli:
- Senso di colpa e inadeguatezza: I padri separati possono sentirsi in colpa per la fine del matrimonio e per non poter essere presenti quotidianamente nella vita dei figli.
- Difficoltà di comunicazione: La comunicazione con i figli può diventare più complicata, soprattutto se l’altro genitore ostacola il rapporto.
- Problemi emotivi: I figli di padri separati possono soffrire di ansia, depressione, bassa autostima e difficoltà relazionali.
Consigli per affrontare le sfide:
- Cercare supporto psicologico: È importante elaborare il dolore della separazione e trovare strategie per gestire le emozioni e le difficoltà.
- Mantenere un dialogo aperto con i figli: È fondamentale comunicare con i figli in modo chiaro e sincero, rassicurandoli sul loro amore e sostegno.
- Ricercare la collaborazione con l’ex coniuge: Mettere al primo posto il benessere dei figli e trovare un modo per collaborare alla loro genitorialità.
- Attivare le risorse disponibili: Esistono diverse associazioni e servizi di supporto che possono aiutare i padri separati ad affrontare le sfide economiche e psicologiche della loro nuova situazione.
Affrontare la separazione con consapevolezza e responsabilità è fondamentale per il benessere dei figli e per costruire una genitorialità a distanza serena e funzionale.
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