Il 3 giugno, nell’anno del Centenario dalla Vittoria mondiale di Libero Ferrario a Zurigo nel 1923, a Parabiago si svolgerà il Trofeo Bucicchio
Il trofeo Bucicchio a Parabiago
Per celebrare i cento anni della maglia iridata di Libero Ferrario il comune promuove a Parabiago una serie di eventi, tra cui il Trofeo Bucicchio.
Il comune di Parabiago patrocina l’evento inserito nel calendario del Centenario Vittoria di Libero Ferrario ai mondiali di Zurigo nel 2023.
Il 2° Trofeo Bucicchio si svolgerà il 3 giugno nella frazione di Ravello a partire dalle ore 14:30.
La corsa coinvolgerà in una competizione ciclistica, i giovanissimi (maschi e femmine) di età compresa fra i 7 e i 12 anni.
L’evento lo scorso anno ha riscosso grande successo e ha visto la partecipazione di circa 150 giovani atleti, alcuni dei quali provenienti da lontano.
Gruppo ciclistico Libero Ferrario
E’ il Gruppo Ciclistico Libero Ferrario, un sodalizio parabiaghese, ad organizzare la corsa.
L’associazione ciclistica è nata molti decenni fa con lo scopo di onorare la memoria del primo italiano ad indossare la maglia iridata ai Campionati Mondiali di Ciclismo su strada.
“La scelta della frazione di Ravello – afferma il Sindaco Raffaele Cucchi- ci permetterà di dare all’evento di competizione sportiva tra giovanissimi, anche una valenza sociale. Di portare l’attenzione verso i nostri nonni della casa di riposo Albergo del Nonno, sempre ben lieti di assistere alle imprese dei ragazzi.”.
L’idea di dare al Trofeo la denominazione “Bucicchio” nasce dal desiderio di ricordare il giovanissimo Libero Ferrario soprannominato così dagli amici di allora. Bucicchio.
Infatti, è il nomignolo assegnatogli …dai compagni di gioco per la sua testa rotonda…
“Diffondere nei giovanissimi la passione per la bicicletta -conclude Cucchi- ha per la nostra città un valore di tradizione e di memoria allo stesso tempo. Una città che ha fatto crescere ben tre campioni mondiali di ciclismo non si stanca mai di investire in questo sport che insegna le fatiche, le sconfitte e le vittorie…come nella vita. Un grazie a tutte le associazioni sportive di ciclismo che ci stanno aiutando a celebrare questo Centenario in modo degno. In particolare, in questa occasione, al Gruppo Ciclistico Libero Ferrario per averci ricordato il giovanissimo Bucicchio.”