“PROFUMO DI FUTURO” PER LA NUOVA MOSTRA DEL MIDEC, con il vicesindaco Mario Iodice alla mostra “Caffè, tè.
Tanti lavenesi e tanti amici da fuori per la presentazione della nuova conservatrice del MIDeC Anty Pansera, compasso d’oro alla carriera
Anty Pansera, ha inaugurato insieme al vicesindaco Mario Iodice la mostra “Caffè, tè, me?“, che resterà aperta fino al 7 maggio 2023.
Un rilancio scientifico e culturale per il museo, che parte da alcuni punti fermi della produzione storica della
ceramica di Laveno, come sottolinea Giacinta Cavagna di Gualdana, storica dell’arte, che affianca la
conservatrice nella curatela scientifica della collezione.
La scelta di proporre una selezione di servizi da tè e da caffè di proprietà del museo risponde alla volontà di far riscoprire la ricchezza di questo luogo della cultura affacciato sul Lago Maggiore.
Luogo che offre tanti stimoli sensoriali, come ha saputo cogliere lo scenografo Ivo Tomasi, che con la collaborazione di:
Caffè Milani di Como, Compagnia del Lago di Verbania e Casalinghi Fogola di Laveno.
E la messo in scena la ricchezza dei sensi, dal profumo dei chicchi di caffè fresco sulla tavola, al gorgogliare della moka nelle installazioni video
e, naturalmente, l’eclettica visione dei servizi che vanno dalla fine dell’ottocento ai giorni nostri.
Servizi da caffè e da tè, quindi tazzine, lattiere, caffettiere, teiere, zuccheriere, piccoli vassoi che fanno parte del quotidiano di tutti noi.
E che ai visitatori offriranno anche la possibilità di sorridenti “a m’arcord”.
Curatori: Anty Pansera, Giacinta Cavagna di Gualdana, Ivo Tomasi
Generi: ceramica, arti decorative e industriali
La Società Ceramica Italiana di Laveno viene fondata nel 1856, da parte di ex-dipendenti della società Richard
E nel 1883 assume la denominazione di Società Ceramica Italiana (S.C.I.).
Negli anni 1920 e 1930 sotto la direzione artistica di Guido Andlovitz eccelle nella produzione di servizi da tavola.