Mancano solo tre mesi alla partenza del primo Giro d’Italia in idrovolante, un evento unico e innovativo che si svolgerà nel mese di settembre 2025.
Organizzato dall’Associazione Aviazione Marittima Italiana, questo tour aereo nazionale vedrà la partecipazione di numerosi velivoli anfibi ultraleggeri provenienti da tutta Italia e dall’estero, e si svilupperà in 8 tappe per un totale di circa 2.000 km di volo da Venezia a Gallipoli, in Puglia, nell’arco di 17 giorni.

Il “GiDro d’Italia Idrovolante 2025” nasce per celebrare il centenario del celebre raid aereo del pioniere Francesco De Pinedo, che nel 1925 raggiunse l’Australia e il Giappone a bordo dell’idrovolante S.16bis Gennariello. Come ha dichiarato Orazio Frigino, presidente dell’Aviazione Marittima Italiana, l’iniziativa vuole promuovere la bellezza del volo idro, valorizzare la tradizione italiana nel settore e sensibilizzare le autorità e il pubblico sui vantaggi dell’idrovolante come mezzo di trasporto versatile, sostenibile e adatto a un turismo intermodale innovativo.

La partenza è prevista per venerdì 5 settembre dall’aeroporto Nicelli di Venezia, con una prima sosta all’idroscalo storico Sant’Andrea dell’Isola delle Vignole. Da lì, i velivoli raggiungeranno in sequenza:
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Idrosuperficie “IdroCaproni” sul Lago d’Iseo a Marone (Brescia)
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Idroscalo Battellieri Colombo sul fiume Ticino a Pavia
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Aeroporto dell’Isola d’Elba (Livorno)
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Idroscalo storico di Vigna di Valle sul lago di Bracciano (Roma)
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Area marina antistante la Rotonda Diaz sul lungomare Caracciolo di Napoli
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Laghi di Sibari a Cassano Ionio (Cosenza)
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Idroscalo storico Luigi Bologna a Taranto
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Arrivo lunedì 22 settembre sull’idrosuperficie dell’Ecoresort Le Sirenè di Gallipoli (Lecce)
Durante le varie tappe saranno organizzate iniziative culturali e aeronautiche, come conferenze, mostre storiche, proiezioni di documentari, incontri con autorità locali e scuole, voli promozionali e degustazioni di specialità enogastronomiche, per valorizzare sia il volo anfibio che le bellezze del territorio italiano.

Il Giro d’Italia in idrovolante ha ottenuto numerosi patrocini istituzionali, tra cui quelli del Ministero della Difesa, Ministero del Turismo, Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio, Marina Militare, Aeronautica Militare, Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), Autorità di Sistema Portuale, CONI, Aero Club d’Italia e diverse associazioni aeronautiche storiche. Lo sponsor principale dell’evento è il Gruppo Caroli Hotels, che sostiene questa iniziativa di rilievo nazionale1.
Per il territorio della provincia di Varese, noto per la sua tradizione aeronautica e la presenza di velivoli ultraleggeri, il Giro d’Italia in idrovolante potrebbe rappresentare in futuro un’occasione per valorizzare ulteriormente la cultura del volo e l’innovazione nel settore aeronautico. La manifestazione, infatti, punta a rilanciare l’avioturismo e a promuovere un nuovo modello di turismo sostenibile e intermodale, temi di grande interesse anche per le realtà locali che guardano al futuro del trasporto e del turismo in Lombardia e nel Nord Italia.
Il primo Giro d’Italia in idrovolante si presenta come un evento che unisce storia, sport, cultura e innovazione, capace di attrarre appassionati di volo e turisti da tutta Italia e dall’estero. La partenza da Venezia e l’arrivo a Gallipoli, con un percorso che attraversa luoghi suggestivi e ricchi di storia, offriranno uno spettacolo unico nel suo genere, valorizzando al contempo il patrimonio aeronautico italiano e le potenzialità dell’idrovolante come mezzo di trasporto moderno e sostenibile.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti sull’evento è possibile visitare il sito ufficiale www.gidroditalia.it.
Questo articolo è dedicato ai lettori di Varese Press, con l’auspicio che l’evento possa suscitare interesse e partecipazione anche nel nostro territorio, contribuendo a diffondere la passione per il volo e a promuovere nuove opportunità turistiche e culturali.