Andrea Pesenato e Hangar Italy: quando la Provincia del Volo indossa il cielo
Varese non è soltanto una provincia.
È una geografia dell’aria, un territorio che da oltre un secolo vive, costruisce e immagina il volo. Dai cantieri della SIAI Marchetti a Sesto Calende ai grandi nomi dell’industria aeronautica, passando per aeroporti, aeroclub, piloti, tecnici e progettisti, la cosiddetta Provincia del Volo continua a produrre storie capaci di unire passato, presente e futuro.

In questo solco si inserisce il progetto di Hangar Italy, nuovo marchio indipendente nato proprio nel Varesotto, che ha scelto di rendere omaggio a una delle eccellenze contemporanee dell’acrobazia a motore: Andrea Pesenato, campione italiano e protagonista della scena internazionale.
Un’operazione che non è soltanto commerciale, ma culturale e identitaria, perché racconta il volo partendo dal territorio e restituisce valore a una tradizione che qui, più che altrove, è parte del DNA collettivo.
Andrea Pesenato, interprete moderno dell’acrobazia
Andrea Pesenato non è un nome sconosciuto a chi frequenta l’ambiente aeronautico. Campione italiano per diversi anni consecutivi nelle categorie Advanced e Free Style, ha rappresentato l’Italia in competizioni europee e internazionali, distinguendosi per uno stile di volo che unisce rigore tecnico, pulizia delle figure e capacità comunicativa.

L’acrobazia, per Pesenato, non è mai fine a sé stessa. È linguaggio, è trasmissione di emozione, è condivisione. Non a caso il suo credo è racchiuso in due parole: Contagious Emotion. Ogni manovra, ogni rotazione, ogni picchiata non è solo una prova di abilità, ma un messaggio che arriva al pubblico, amplificato dalla precisione e dal controllo.
Un approccio che richiede preparazione fisica e mentale estrema. Pesenato affronta carichi fino a +9 G, spesso senza l’ausilio di tute anti-G, affidandosi a un allenamento costante, alla respirazione e a una conoscenza profonda dei propri limiti e di quelli della macchina.
Il CAP 231 e il valore del rapporto uomo-macchina
Accanto al pilota, protagonista silenzioso ma fondamentale, c’è il CAP 231, monoposto da competizione acrobatica di tradizione francese. Un aereo progettato per sopportare sollecitazioni estreme, costruito interamente in legno come i velivoli di un’altra epoca, ma capace di prestazioni pienamente moderne.
Spinto da un Lycoming da 300 cavalli, il CAP 231 di Andrea Pesenato è molto più di uno strumento: è un compagno di volo. Una macchina sensibile, esigente, che richiede manutenzione meticolosa, rispetto e tecnica. Un concetto che a Varese è ben noto, dove la cultura aeronautica ha sempre valorizzato il rapporto stretto tra progettista, pilota e velivolo.

Hangar Italy: un progetto che nasce a Sesto Calende
Hangar Italy nasce in provincia di Varese e trova casa a Sesto Calende, città simbolo della storia aeronautica italiana e sede storica della SIAI Marchetti. Non una scelta casuale, ma una dichiarazione di intenti.
Il marchio prende forma da esperienze legate a tributi al mondo del volo e oggi si presenta come realtà indipendente con una missione chiara: dare forma alle emozioni generate dai motori e dalle macchine iconiche dell’aeronautica.
Da questa visione nasce la capsula orologiera dedicata ad Andrea Pesenato, un progetto che traduce i valori dell’acrobazia in design e meccanica, parlando a un pubblico che riconosce nel volo una cultura prima ancora che uno spettacolo.
Tre modelli, tre manovre, un’unica identità
La capsule si compone di tre modelli, ciascuno ispirato a una manovra acrobatica amata dal pilota:
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Tomy – “Oltre la linea dell’orizzonte”, dedicato al superamento del limite e alla continuità tra tecnica e visione.
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Deorbital – “Traiettoria dell’invisibile”, che richiama precisione, controllo dell’energia e disciplina assoluta.
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Twister – “Spirito di rotta”, essenziale e rigoroso, realizzato in edizione limitata con fondello personalizzabile.
Segnatempo concepiti come oggetti di tributo, pensati per chi vive il volo non come semplice passione, ma come parte integrante della propria identità professionale e personale.
La Provincia del Volo guarda avanti
Il progetto Hangar Italy dedicato ad Andrea Pesenato dimostra come il Varesotto continui a essere un laboratorio vivo di idee legate all’aeronautica. Non solo memoria industriale, ma capacità di reinterpretare il volo in chiave contemporanea, unendo sport, tecnica, design e territorio.
In una provincia che ha costruito ali per il mondo, oggi si continua a raccontare il cielo anche attraverso nuovi linguaggi. E quando un campione dell’acrobazia incontra un progetto nato a Sesto Calende, il risultato non è solo un orologio, ma una storia che parla di Varese, del suo passato e della sua capacità di guardare ancora in alto.


