Raschi (Sea): limiti ai transiti notturni di Malpensa frenano sviluppo
26 gennaio 2024
Cornaredo (MI) – I limiti ai transiti notturni di Malpensa rischiano di frenare lo sviluppo del traffico merci dello scalo lombardo. A sostenerlo è Francesco Raschi, direttore Cargo e Real Estate di Sea, che ha parlato nel corso del convegno “Industria, trasporti, logistica e infrastrutture: insieme per la competitività del paese”, organizzato da Confindustria a Roma.
Raschi ha ricordato che le due piste di Malpensa possono gestire complessivamente 70 movimenti all’ora, ma che tra le 23.30 e le 6.30 questo numero deve scendere a 18. Un limite che penalizza in particolare gli operatori che viaggiano di notte, come DHL e Amazon.
“I vincoli di orario – ha detto Raschi – sono un freno allo sviluppo dei traffici, insieme ai tempi lunghi delle autorizzazioni pubbliche”.
Per il manager di Sea, la strada da percorrere per favorire lo sviluppo del traffico merci degli aeroporti italiani è quella di aumentare l’utilizzo delle infrastrutture già disponibili, ma in questo senso è necessario trovare un equilibrio tra le esigenze di tutela del territorio e quelle del comparto industriale.
Come gestori “abbiamo proposto un modello che raddoppia le tariffe di notte, o di limitare i transiti a motorizzazioni più nuove e meno rumorose, come il 747-800 al posto del 747-400, più vecchio” ha spiegato.