Malpensa. Impegno per la Decarbonizzazione: il ruolo chiave del trasporto intermodale
Per raggiungere la neutralità climatica entro il 2040, è fondamentale puntare su soluzioni concrete. Una delle più efficaci è il trasporto intermodale. Questo modello consente di ridurre in modo significativo le emissioni di CO₂, mantenendo alta l’efficienza logistica.
In particolare, il trasporto intermodale si dimostra strategico nelle rotte a lungo raggio. Integrare ferrovia e mare, in alternativa alla gomma, è una strada obbligata per coniugare sostenibilità e competitività.
Ridurre le emissioni, aumentare l’efficienza
Malpensa. Eliminare migliaia di camion dalle strade significa meno traffico, meno inquinamento e una logistica più fluida. Il potenziamento delle reti intermodali può generare vantaggi concreti sia per le aziende che per l’ambiente.
Velocità, puntualità e affidabilità sono le nuove parole d’ordine. Il trasporto combinato, se ben strutturato, è oggi in grado di garantire performance comparabili – e in certi casi superiori – a quelle del solo trasporto su gomma.
Innovazione nei sistemi intermodali, Malpensa
Una leva importante è rappresentata dall’adozione di tecnologie innovative. Ad esempio, i sistemi per il trasporto di rimorchi non gruabili permettono di rendere più fluido e veloce il passaggio tra strada e ferrovia.
Queste soluzioni permettono di superare uno dei limiti storici dell’intermodalità: la necessità di utilizzare solo mezzi specificamente adattati. Oggi, grazie alla tecnologia, anche i semirimorchi standard possono viaggiare in treno.
Integrazione merci-passeggeri
Un altro aspetto spesso sottovalutato è l’integrazione tra il trasporto merci e quello passeggeri. Ottimizzare le infrastrutture esistenti significa sfruttare appieno le potenzialità della rete ferroviaria.
Più sinergie vuol dire meno sprechi, più efficienza, e un uso più intelligente del territorio. Connettività, velocità e capillarità possono diventare vantaggi comuni a entrambi i segmenti.
Espansione dei terminal ferroviari
Per rendere tutto questo possibile, è essenziale investire in infrastrutture. L’espansione e l’ammodernamento dei terminal intermodali sono il punto di partenza per una logistica moderna e sostenibile.
Serve una rete capillare, tecnologicamente avanzata e ben connessa con porti, nodi logistici e aree industriali. Solo così si potrà competere realmente sul piano europeo e globale.
Uno sviluppo sostenibile e giusto
La transizione ecologica non può essere scollegata dalla realtà. Serve una visione pragmatica, che tenga conto delle esigenze di cittadini e imprese. I costi della decarbonizzazione non devono ricadere sulle famiglie.
Un Green Deal efficace è quello che riduce l’impatto ambientale senza generare disuguaglianze. E il trasporto intermodale può essere uno strumento potente per raggiungere questo equilibrio.
Conclusione
Il futuro della logistica è intermodale. È una scelta di efficienza, ma soprattutto di responsabilità. Per il clima, per le persone, per le generazioni future.
Sostenere il trasporto intermodale significa investire in un modello di sviluppo sostenibile, intelligente e inclusivo. Il tempo delle scelte è adesso.
Marco Colombo
Presidente – Malpensa Distripark
Gruppo FNM






