Malpensa, uno dei tanti episodi di “abusivi” senza tetto che disturbano.
Malpensa, forze dell’ordine impegnate a far rispettare decoro e ordine nell’aerostazione, al Terminal 1 .
Si avvicina l’orario di chiusura del bar “le Briciole” al secondo piano.
Un luogo in cui c’è forte movimento di passeggeri che si continuano a incrementare.
Incremento vistoso tanto che i numeri sono più che incoraggianti, è stato recuperato il traffico perso dal 2019.
in questo quadro positivo per SEA e gli altri operatori aeroportuali, si registrano tuttora nonostante le operazioni di Polizia, presenze indesiderate.
I soliti senza tetto di tutte le nazioni, italiani compresi.
Alcuni girano ubriachi dopo aver chiesto soldi a destra e manca e investiti in alcool che a questo punto, andrebbe vietato..
Altri dormono e guai a svegliarli anche se giustamente le signore delle pulizie.
In serata ci viene segnalato un episodio particolare e anche in questo caso, la pazienza del personale che lavora, messo a dura prova.
Nell’ora di chiusura uno dei tanti “abusivi” dorme sdraiato di fianco a una passeggera straniera alquanto schifata dal “personaggio ” poco rispettoso ed educato.
Le perplessità delle bariste c’erano: come mandare via l’intruso?
Voce ferma ma a distanza, perché non si mai, e una delle bariste avvisa l’uomo di svegliarsi per poter permettere loro di chiudere il bar.
L’uomo però, non sentiva o faceva finta di dormire, così ci è stato descritto il suo comportamento.
La perplessità delle bariste cresceva non sapendo come fare e insistere talvolta può essere pericoloso.
Casi di violenza contro il personale al lavoro ci sono stati. E in un caso pure qualche dente spezzato a un addetto alle pulizie colpevole solo di aver cercato di svolgere il compito per cui era pagato.
La situazione al bar, si è evoluta con una telefonata alla Polizia da parte di un lavoratore aeroportuale che ha segnalato il caso.
Pochissimi minuti e l’uomo si è alzato, la vista della divisa lo ha dissuaso dal fare il baldanzoso con le signore e signorine.
Ha cambiato “letto” e si è buttato a dormire su una poltroncina davanti al bar.
Spettacolo non edificante ma per ora non si vedono cambi giuridici se non Daspo misure temporanee difficili da dare e comunque non definitive.
I casi e gli episodi si sprecano nonostante gli sforzi, le operazioni dei Carabinieri e GdF.
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