Malpensa, continuano i controlli contro gli abusivi, giorno dopo giorno
I controlli sono giornalieri e proseguono a tempo indeterminato; l’attività di controllo è , finalizzata ad arginare i fenomeni di:
abusivismo, accattonaggio molesto e permanenza di soggetti senza fissa dimora.
L’attività è concertata con l’Ufficio di Polizia di Frontiera del menzionato aeroporto, i carabinieri della Compagnia di Gallarate hanno effettuato un’ulteriore attività straordinaria di servizio.
L’operazione ha interessato le varie aree del Terminal 1, al fine di individuare ed identificare persone prive di alcun titolo per sostare all’interno dell’Aeroporto.
Nel corso dei controlli, 8 delle persone identificate, tutte senza fissa dimora, sono state segnalate alla competente autorità per l’eventuale sottoposizione al provvedimento di “DASPO Urbano”.
Le attività di controllo, in piena condivisione con l’Ufficio di Polizia di Frontiera, proseguiranno nelle settimane a venire
In maniera particolare in vista dell’incremento dei flussi in ambito aeroportuale prevista per il prossimo periodo delle festività pasquali.
“DASPO Urbano”, la misura sempre più presa negli ultimi giorni
Malpensa, Daspo, non una misura episodica come accaduto in altri casi, l’intervento diventa di gruppo.
Malpensa. I recenti casi di aggressione al personale aeroportuale hanno dato la spinta finale ad una misura che e’ già stata applicata a singoli casi.
Oggi a Malpensa sembrerebbe dalle indiscrezioni che circolano in aeroporto, ci sia stato un intervento massiccio e pesante:
La Polaria si e’ mossa alla grande assieme ai Carabinieri.
La richiesta al Prefetto
Chiediamo al sig. Prefetto e al Questore di tenere presenti aeroporti come anche stazioni ferroviarie per es. Varese, Busto, Gallarate e Somma su cui continuare a mantenere alta “la guardia.
Su Malpensa, la più importante attività della Lombardia, e punto di flusso di decine di migliaia di persone ogni giorno, chiediamo un intervento a supporto degli aeroportuali e persone in transito.
Di giorno ma soprattutto la notte, Malpensa si trasforma in luogo di “accoglienza” di persone senza titolo con problemi di sicurezza, sanitari e anche umanitari che andrebbero dirottati alle associazioni che se ne occupano.
Sono tante le lavoratrici che hanno timore di lavorare di notte e una soluzione definitiva dovrà essere trovata, senza ricorrere ogni pochi giorni alle forze dell’Ordine che fanno l’impossibile, sia chiaro.