Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della Segreteria Lega Salvini Premier di Lonate Pozzolo sulla firma del Masterplan 2035 che interessa la brughiera.
Il testo della sezione del Carroccio
“In data 29 giugno è stato presentato in Commissione al Comune di Milano il Masterplan di Malpensa 2035 che prevede lo sviluppo dello Scalo di Malpensa con 300 milioni di investimenti per la realizzazione di una vasta area cargo su 40 ettari nel Comune di Lonate Pozzolo. Questi 40 ettari fanno parte della nostra Brughiera tutelata dal Parco del Ticino. Il Parco del Ticino, infatti, è l’unico difensore del nostro territorio.
Il Parco ha presentato un progetto ingegneristico che avrebbe fatto superare i problemi di sicurezza aeroportuale ed avrebbero preservato la Brughiera di Gaggio e Tornavento. L’ente non è stato minimamente ascoltato e la Sindaca del Comune di Lonate Pozzolo ha sottoscritto, senza neanche fare alcun cenno, la distruzione di 40 ettari di Brughiera e della frazione di Tornavento. Il Parco ogni giorno continua a ribadire sui giornali che qui, a Lonate Pozzolo “C’è un’area di straordinaria importanza sotto il profilo ambientale non riproducibile, non replicabile!”.
Ma forse anche i politici e i tecnici del Parco non sanno leggere come noi!
L’affronto verso i cittadini e verso chi da anni sta combattendo per queste tematiche e per tutelare il territorio di Lonate Pozzolo ha lasciato tutti increduli e ha portato lo stesso Water Girardi, che in precedenza ha sempre sostenuto la Sindaca sia in campagna elettorale sia durante il mandato, a dimettersi dal suo ruolo di Coordinatore dell’Ecomuseo della Brughiera e di Via Gaggio di Lonate Pozzolo dicendo, sono parole sue: “Niente più brughiera da salvare con il Masterplan, … che di fatto ha sancito la cancellazione irreversibile della parte meglio conservata di Brughiera. Gli interventi previsti per migliorare le parti residuali di Brughiera non assicurano la certezza del risultato. Con questa scelta si è deciso di cancellare una parte unica e caratteristica del paesaggio naturale e storico del territorio lonatese”.
Ma adesso non va bene neanche Walter Girardi perché se contraddici la Sindaca per tutelare il bene pubblico non vai più bene!!!”
L’ampliamento della Cargo City di Malpensa
“Il Sole 24 ore in un articolo a firma di Sara Monaci del 29 giugno ultimo scorso, riportando quanto illustrato a Palazzo Marino. Scrive che “sul piatto ci sono 300 milioni di investimento, la realizzazione di un’area cargo in 40 ettari, un accordo pilota con 9 enti locali, in modo da ridurre le possibili tensioni sociali… Sea prevede interventi in 40 ettari, che riguardano soprattutto il Comune di Lonate Pozzolo. In questa zona sorgeranno piazzole per aeromobili, parcheggi per cargo e magazzini di prima linea immediatamente a ridosso della pista”.
Sea ha fatto il suo lavoro e ha portato a casa l’espansione della zona Cargo e la distruzione della Brughiera, è riuscita ad ottenere un risultato inaspettato! Ha avuto un si alla distruzione di quaranta ettari di territorio da parte della Sindaca Nadia Rosa senza offrire nulla in più. Ha avuto un si, senza se e senza ma, proprio dal Comune a cui è sottratto un territorio pregiatissimo e, sorpresa delle sorprese, dalla Sindaca che fingeva di proteggere il paese!
Allora ci siamo chiesti: “Ma come mai una Sindaca di sinistra, ambientalista decide all’improvviso e senza nulla chiedere, se non sciocchezze di basso rilievo, come ci ha spiegato molto bene il suo fidato Walter Girardi e ci continua a spiegare il Parco del Ticino, di dire sì alla distruzione della Brughiera e del suo territorio?”.
La risposta reale è che la nostra Sindaca vuole distruggere completamente Tornavento!
Prima ha firmato questo accordo e poi ha pubblicato sul sito del Comune l’apertura dell’iter urbanistico-ambientale per trasformare quello che era il Programma denominato “La Zarina” per realizzare strutture ricettive di qualità, eventuale parte commerciale. Ma soprattutto un centro sportivo e ambiti di ristorazione, con un altro intervento urbanistico per realizzare capannoni e logistica SU RICHIESTA DEL PRIVATO proprio nella zona all’ingresso del borgo e mettere quindi la definitiva parola DISTRUZIONE ALL’UNICA PARTE BELLA E PREZIOSA DEL NOSTRO TERRITORIO”.
Delibere revocate e nuovamente rifatte in pochi giorni
“Non entriamo nella questione urbanistica e tecnica che vede questa Amministrazione fare delibere e dopo qualche giorno revocarle, perché non sanno bene cosa fanno, ma urliamo, come sta facendo lo stesso Parco e tutti coloro che amano Lonate, che non si può permettere a questa Sindaca di distruggere un paese!
La Sindaca anche in questo caso fa tutto in silenzio e di corsa!
Su richiesta del privato nel giro di un mese ha fatto una delibera (23 giugno), l’ha revocata (30 giugno), l’ha rifatta (30 giugno) e in pochissimo tempo si è dato avvio ad una procedura per mettere altri capannoni proprio a Tornavento. Pensiamo che stia scherzando perché ha citato un interesse pubblico che sa solo lei!!!! Perché l’interesse pubblico non sono parole a vanvera inserite nelle delibere ma va dimostrato in modo dettagliato e realizzato!!!
Senz’altro nuova logistica all’ingresso del Borgo non ha alcun interesse pubblico, anzi!!! Sostituire funzioni di pregio e che portano verso il turismo con capannoni per logistica non ha alcun interesse pubblico! Ma forse è solo di interesse per il privato che ha fatto la domanda! E non importa se poi si parlerà di standard! La destinazione è inaccettabile!
Certo qualcuno ha già detto che è nel suo DNA fare queste cose. Tutti ricordiamo chi ha rovinato Sant’Antonino Ticino facendo insediare proprio il Depuratore che ha raccolto tutto lo scarto della Provincia e che non consente di respirare senza sentire puzze e odori continuamente! Ma ora tocca a noi, e in tutte le sedi, fermare la Sindaca e lo scempio che sta facendo senza alcun interesse per la propria gente.
Stoccata a “Uniti e Liberi”
Tornando all’Accordo sul Masterplan ricordiamo a “Uniti e Liberi” che noi sappiamo leggere molto bene. E quanto è sottoscritto nell’Accordo è nel dettaglio dei suoi contenuti uno specchietto per le allodole che poteva abbagliare, volutamente o per scarsa preparazione, (forse lei non sa leggere dietro le righe !), solo la Sindaca Nadia Rosa. Stessa cosa che avvenne per il citato depuratore i cui danni sono evidenti a tutti i cittadini di Lonate Pozzolo e non solo.
Peccato che in questo modo sta tentando di distruggere il nostro Borgo, il nostro Territorio e c’è in gioco l’utilità di tutti!!!
Per interesse di chi?”
La Segreteria Lega Salvini Premier Lonate Pozzolo