Arconate: dopo un anno arrestati i responsabili della rapina alla gioielleria.

Gli inquirenti ci hanno messo un anno, ma alla fine, lo scorso  25 settembre, li hanno arrestati. Si tratta di 4 persone  ritenute colpevoli, in concorso tra di loro, del reato di rapina aggravata e di detenzione e porto di arma clandestina.

Arconate: dopo un anno arrestati i responsabili della rapina alla gioielleria.
La gioielleria rapinata di Arconate
Arconate: dopo un anno arrestati i responsabili della rapina alla gioielleria.

Gli inquirenti ci hanno messo un anno, ma alla fine, lo scorso  25 settembre, li hanno arrestati. Si tratta di 4 persone  ritenute colpevoli, in concorso tra di loro, del reato di rapina aggravata e di detenzione e porto di arma clandestina.

Gli arrestati , su ordine di custodia cautelare emesso dal GIP  Dott.ssa Tiziana Landoni su richiesta del Pubblico Ministero Dott.ssa Susanna Molteni, sono 3 uomini e una donna di età variabile tra i 27 e i 49 anni e sono quelli che l’11 settembre 2019 avevano rapinato una gioielleria ad Arconate portando via preziosi per 50 mila euro.

La rapina è avvenuta alle 19:30 dell’11 settembre 2019; 2 uomini armati di pistola indossando caschi integrali sono arrivati a bordo di una grossa motocicletta e cogliendo l’attimo in cui usciva una cliente sono entrati nella gioielleria “Di Pasquale” e  hanno puntato la pistola contro la titolare e contro la cliente spingendole poi nel retrobottega e arraffare il più possibile.

Una volta fatto il pieno di gioielli e rubato il contante dalla cassa sono fuggiti sulla grossa moto con cui erano arrivati.

Un passante che aveva assistito alla scena era riuscito a fotografare la moto dei rapinatori, elemento che è stato utilissimo per identificare i due malviventi il magrolino “Fantino” e il robusto ”Goldrake” anche se la targa del mezzo era falsa.

Qualche dubbio aveva suscitato subito la cliente, che la proprietaria del negozio non aveva mai visto e che aveva solo chiesto informazioni senza comprare nulla e dopo essersi fatta aprire per uscire si era fermata ancora a parlare fino all’arrivo dei malviventi che poi l’hanno spinta all’interno.

La cliente, che dopo la rapina era stata identificata, era una 34enne di Buscate con precedenti per furto e il marito 38enne ha precedenti per rapina. 

Tra i conoscenti della coppia i militari hanno trovato anche un 49enne italiano (il Fantino) e un 27enne albanese (Goldrake), entrambi residenti a Varese e con precedenti reati contro il patrimonio.

Controllando i Compra Oro  della zona i carabinieri hanno scoperto che il gruppetto aveva consegnato alcuni oggetti tra quelli rapinati nel tentativo di venderli.

A quel punto sono cominciate le intercettazioni telefoniche che hanno consentito di ascoltare comunicazioni in cui i malviventi, dimenticate le cautele, parlavano chiaramente della vendita dei gioielli rubati.

Alla fine del 2019, in seguito ad una serie di perquisizioni i militari trovarono a casa dei 4 sospettati dei gioielle e a casa della donna anche una pistola con la matricola abrasa, un passamontagna nero e due paia di guanti da giardiniere quindi 

il Cazzuola fu arrestato per detenzione di arma clandestina.

A casa del 49enne italiano fu anche trovata della droga che ne giustificò l’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti.

Lo scorso 26 settembre in seguito ad un altro giro di perquisizioni in occasione degli arresti, a casa del 27enne albanese i militari hanno trovato 3.5 kg di hashish e 1 kg di marijuana, quindi è stata arrestata anche la sua convivente, una 28enne.