Progetto Piantalalì: la Rete Green si Espande a Meda, Saronno e Caronno
Il Progetto Piantalalì continua la sua espansione in Lombardia. Tre nuovi comuni si aggiungono alla rete verde. Si tratta di Meda, Saronno e Caronno Pertusella. Questa iniziativa di piantagione e riforestazione è promossa da FNM e Trenord. Ha un obiettivo ambizioso: ricostruire le reti ecologiche interrotte. Un problema causato spesso dall’urbanizzazione. Il supporto scientifico è fornito dalla Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA).
L’arrivo del Progetto Piantalalì in queste tre nuove località è significativo. Dimostra l’impegno continuo per la tutela della biodiversità regionale. Gli interventi previsti sono importanti. Interessano un’area complessiva di circa 55mila metri quadrati. Qui verranno piantati 2.100 nuovi alberi e arbusti. Questi “cantieri verdi” si aggiungono a quelli già completati in altri comuni. Cormano, Paderno Dugnano, Busto Arsizio, Rescaldina, Castellanza, Gerenzano e Novate Milanese hanno già beneficiato del progetto.
La filosofia del Progetto Piantalalì è chiara. Lavora per ripristinare i corridoi ecologici. Vie naturali utilizzate da animali e specie vegetali per spostarsi e prosperare. Questi corridoi sono spesso frammentati dallo sviluppo urbano. La loro ricostruzione è fondamentale per proteggere la biodiversità. Ovvero la ricchezza di vita presente nei diversi ecosistemi lombardi. Un patrimonio naturale prezioso da salvaguardare.
Ricostruire le Reti Ecologiche: Un Ponte per la Natura
Le reti ecologiche sono come autostrade per la natura. Permettono agli animali di muoversi tra diverse aree. Facilitano la dispersione dei semi delle piante. Garantiscono lo scambio genetico tra popolazioni diverse. Sono essenziali per la sopravvivenza di molte specie.
L’espansione urbana, la costruzione di strade, ferrovie e edifici hanno interrotto queste reti. Hanno creato barriere fisiche. Hanno isolato frammenti di habitat naturali. Questo fenomeno, noto come frammentazione ambientale, è una delle principali minacce alla biodiversità.
“Piantalalì” interviene proprio per ricucire questi strappi. Individua aree strategiche lungo le linee ferroviarie o in loro prossimità. Aree dove è possibile creare nuove zone verdi. O potenziare quelle esistenti. Si piantano alberi e arbusti autoctoni. Specie tipiche della Lombardia, adatte al clima e al suolo locale. In grado di offrire cibo e rifugio alla fauna selvatica.
Questi interventi creano nuove “stepping stones” (pietre d’inciampo) ecologiche. O veri e propri corridoi verdi. Facilitano il movimento di insetti, uccelli, piccoli mammiferi. Contribuiscono a riconnettere aree naturali isolate. Ricostruiscono, pezzo dopo pezzo, la trama della rete ecologica regionale.
I Numeri del Successo: Un Bilancio Verde
In tre anni di attività, “Piantalalì” ha già raggiunto risultati notevoli. Sono stati piantati alberi su una superficie totale di oltre 115mila metri quadrati. Un’area considerevole, equivalente a circa 16 campi da calcio.
A questi si aggiungono altri 25mila metri quadrati ricoperti di arbusti. La superficie complessiva interessata dagli interventi di piantumazione e riqualificazione ambientale si avvicina ai 270mila metri quadrati. Un impegno concreto per rendere la Lombardia più verde e ricca di biodiversità.
Ogni nuovo albero, ogni nuovo arbusto piantato è un piccolo passo avanti. Contribuisce all’assorbimento di CO2. Migliora la qualità dell’aria. Contrasta l’effetto “isola di calore” nelle aree urbane. Offre habitat per la fauna. Il bilancio finora è decisamente positivo. E l’espansione a Meda, Saronno e Caronno Pertusella lo renderà ancora più significativo.
Benefici per le Comunità Locali: Verde Urbano e Socialità
“Piantalalì” non guarda solo alla natura. Guarda anche alle persone. Il progetto interviene spesso su aree pubbliche fruite dalle comunità locali. Parchi cittadini, giardini scolastici, aree verdi vicino alle stazioni.
Grazie alla collaborazione attiva con i Comuni coinvolti, gli interventi sono progettati per portare benefici diretti ai cittadini. Migliorano l’aspetto estetico delle aree verdi. Creano nuove zone d’ombra, rendendo gli spazi più piacevoli durante l’estate. Contribuiscono a migliorare il microclima locale e la qualità dell’aria respirata.
Un ambiente urbano più verde è anche un ambiente che favorisce la socialità. Parchi e giardini ben curati invitano le persone a uscire, a incontrarsi, a vivere gli spazi pubblici. Il progetto contribuisce così a migliorare la qualità della vita nelle città e nei paesi coinvolti. Rafforza il legame tra le persone e il loro territorio.
Educazione Ambientale: Coinvolgere le Nuove Generazioni
Un aspetto fondamentale di “Piantalalì” è la sua vocazione educativa. Il progetto non si limita a piantare alberi. Mira a seminare consapevolezza ambientale. Soprattutto nelle nuove generazioni.
È sempre più forte il legame con le scuole e gli Istituti Comprensivi dei comuni coinvolti. Vengono organizzati momenti di formazione teorica e pratica. Bambini e studenti imparano l’importanza della biodiversità. Scoprono il ruolo delle reti ecologiche. Capiscono l’impatto dell’uomo sull’ambiente.
Spesso vengono coinvolti direttamente nelle attività di piantumazione. Un’esperienza concreta che li avvicina alla natura. Che li rende protagonisti della cura del proprio territorio. Questi progetti didattici lasciano un segno duraturo. Contribuiscono a formare cittadini più consapevoli e responsabili. Pronti a prendersi cura dell’ambiente in futuro.
Il Ruolo Cruciale di FLA: La Scienza al Servizio dell’Ambiente
Il successo di “Piantalalì” si basa anche su solide fondamenta scientifiche. Partner scientifico di FNM e Trenord è FLA, la Fondazione Lombardia per l’Ambiente. FLA ha un ruolo chiave in tutte le fasi del progetto.
È responsabile dell’individuazione delle aree più idonee per gli interventi. Utilizza criteri ecologici e territoriali precisi. Definisce e progetta gli interventi specifici per ogni area. Seleziona le specie arboree e arbustive più adatte. Garantisce che le piantumazioni siano realizzate secondo le migliori pratiche agronomiche ed ecologiche.
FLA cura anche l’interlocuzione con i Comuni. Li coinvolge fin dalle prime fasi. Li aggiorna costantemente sullo stato di avanzamento dei lavori. Assicura un dialogo continuo e costruttivo. Questa collaborazione tra promotori, partner scientifico ed enti locali è un fattore chiave per la riuscita del progetto.
Gli Interventi Specifici: Meda, Saronno, Caronno Pertusella
Vediamo nel dettaglio i lavori previsti nei tre nuovi comuni.
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Meda: I lavori sono già conclusi. Hanno interessato due aree.
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Parco comunale “Beretta Molla”: Su 11mila mq, sono stati piantati 65 alberi autoctoni e 22 arbusti. Sono state fatte anche potature.
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Istituto Comprensivo “A. Diaz” (Plesso Polo): Su 4.700 mq nel giardino della scuola (primaria e infanzia), sono stati messi a dimora 31 alberi autoctoni. Si aggiungono interventi di potatura. L’obiettivo è migliorare l’ambiente per gli oltre 250 studenti. Offrire più ombra e frescura. Qui verranno attivati progetti didattici specifici.
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Saronno e Caronno Pertusella: Sono previsti interventi su quattro aree diverse. Oltre 2.000 nuovi alberi e arbusti in totale.
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Area ex Base Scout Colombara (confine tra i due Comuni): Circa 30mila mq. Area colpita da un incendio nel 2022. Verranno piantati oltre 1.000 alberi e arbusti. Saranno create radure per attività scout e cittadinanza. Previste anche aree umide temporanee. Un grande progetto di rinascita ambientale e sociale.
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Saronno – Via Venezia (ingresso Parco Lura): Su 5.600 mq, piantumazione di alberi e arbusti. Per migliorare il microclima e rafforzare la connessione ecologica. Lavori previsti in primavera.
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Saronno – Nord Viale Rezia: Circa 4.600 mq, divisi in due zone. Una a prato con nuovi alberi e arbusti lungo la strada. L’altra destinata a creare un piccolo bosco per fauna e flora. Verrà realizzato un sentiero di collegamento. Lavori previsti in primavera.
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Saronno – Area Nord-Ovest: Su 3.900 mq, incremento del patrimonio arboreo-arbustivo. Lavori previsti tra ottobre e novembre.
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“Piantalalì” e il Progetto FILI: Una Visione Integrata
“Piantalalì” non è un’iniziativa isolata. Si inserisce in un quadro più ampio. È un tassello del progetto FILI. Un ambizioso programma di riqualificazione urbana ed extraurbana promosso da Regione Lombardia, FNM, FERROVIENORD e Trenord.
FILI mira a ridisegnare l’asse ferroviario Milano-Malpensa. Vuole trasformarlo in un corridoio verde, moderno e vivibile. Il progetto interessa le stazioni ferroviarie, che diventeranno hub multifunzionali e sostenibili. Ma coinvolge anche le aree circostanti.
L’obiettivo è duplice. Riqualificare i centri di connessione ferroviaria. Proporre soluzioni architettoniche all’avanguardia e attente all’ambiente. “Piantalalì” contribuisce a questo obiettivo. Crea le connessioni verdi lungo l’asse. Rende il territorio attraversato dalla ferrovia più resiliente e ricco di biodiversità.
FILI e “Piantalalì” lavorano in sinergia. Per un futuro in cui infrastrutture di trasporto e ambiente possano coesistere in armonia. Per una Lombardia più connessa, più verde e più sostenibile.
Conclusioni: Radici Verdi per un Futuro Sostenibile
L’espansione del Progetto Piantalalì a Meda, Saronno e Caronno Pertusella è una notizia positiva. Conferma l’impegno concreto di FNM e Trenord per l’ambiente lombardo. La collaborazione con FLA e i Comuni garantisce interventi mirati ed efficaci.
Piantare alberi e arbusti, ricostruire reti ecologiche, migliorare gli spazi urbani, educare le nuove generazioni. Sono azioni fondamentali per costruire un futuro più sostenibile. “Piantalalì” dimostra che è possibile agire concretamente. Che anche grandi operatori di trasporto possono contribuire attivamente alla tutela della biodiversità.
Ogni nuovo “cantiere verde” è una speranza. Una radice che si rafforza nel terreno lombardo. Un passo avanti verso un territorio più resiliente, più vivibile e più ricco di natura. Per noi e per le generazioni future.
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