Mieli Ambrosoli: rischio allergene latte non dichiarato per 3 mieli

Richiamo dal mercato per tre mieli Ambrosoli: rischio allergene latte non dichiarato

Il Ministero della Salute ha lanciato un’allerta alimentare che riguarda tre prodotti a base di miele a marchio G.B. Ambrosoli SpA. Il richiamo è stato pubblicato ufficialmente sia sul sito istituzionale che in Gazzetta Ufficiale.

Il motivo del ritiro è la possibile presenza dell’allergene latte, non indicato in etichetta. Una mancanza che può mettere seriamente a rischio la salute dei consumatori allergici o intolleranti.

Tre i prodotti coinvolti nel richiamo. Tutti appartengono alla linea Mielness, venduti in confezioni da 180 grammi.

Prodotti richiamati

I prodotti ritirati dal mercato sono i seguenti:

Mielness Miele & Cannella, lotto C1212, con termine minimo di conservazione (TMC) al 31/12/2027

Mielness Miele & Cannella, lotto D06112, con TMC al 30/06/2028

Mielness Miele & Zenzero, lotto C1015, con TMC al 31/10/2027

Tutti i prodotti sono commercializzati da G.B. Ambrosoli SpA, con sede e stabilimento di produzione a Uggiate Con Ronago (Como), in via Ambrosoli 12.

Motivo del richiamo

Secondo quanto indicato dal Ministero, il richiamo è dovuto alla presenza di latte, o più precisamente di proteine del latte, non dichiarate sull’etichetta del prodotto.

Questo errore può rappresentare un grave pericolo per la salute di chi soffre di allergia o intolleranza al latte, in particolare alle proteine come caseine, alfa-lattoalbumina e beta-lattoglobulina.

L’azienda ha dichiarato che la misura è stata presa in via precauzionale, per tutelare i consumatori e in particolare le persone a rischio.

Sintomi da allergia al latte

L’allergia al latte è una reazione del sistema immunitario verso le proteine contenute nel latte vaccino. I sintomi possono variare da lievi a molto gravi.

Tra i più comuni:

eruzioni cutanee

orticaria

gonfiore di labbra e volto

dolori addominali

diarrea o vomito

difficoltà respiratorie

in casi estremi, shock anafilattico

Chi è allergico deve quindi evitare rigorosamente ogni contatto con il latte o con prodotti contaminati.

Indicazioni per i consumatori

Chi ha acquistato uno dei lotti indicati deve:

controllare attentamente la confezione

non consumare il prodotto in caso di allergia o intolleranza al latte

riportarlo al punto vendita

richiedere la sostituzione o il rimborso

Per le persone non allergiche, invece, non esiste alcun rischio. Il miele può essere consumato in totale sicurezza.

L’importanza del controllo delle etichette

Questo richiamo mette in evidenza un problema cruciale nella sicurezza alimentare: la corretta etichettatura degli allergeni. Secondo la normativa europea, la presenza di allergeni deve essere sempre evidenziata in modo chiaro e leggibile.

Un’errata o incompleta dichiarazione può causare gravi danni alla salute, motivo per cui il controllo degli ingredienti deve essere una priorità assoluta per tutti i produttori.

Il richiamo conferma anche quanto sia importante per i consumatori leggere sempre con attenzione le etichette, specialmente se si soffre di allergie alimentari.

Il parere degli esperti

Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha dichiarato che “i prodotti richiamati non sono adatti al consumo da parte di persone allergiche o intolleranti al latte o alle sue proteine”.

Ha inoltre invitato i consumatori a prestare attenzione a tutti i richiami ufficiali, che vengono pubblicati periodicamente dal Ministero della Salute.

D’Agata ha anche ribadito che, in assenza di allergie o intolleranze, i prodotti non rappresentano alcun rischio e possono essere consumati normalmente.

Un gesto di responsabilità

L’azienda G.B. Ambrosoli SpA, nota per la produzione di miele e prodotti derivati, ha collaborato attivamente con le autorità sanitarie. Il richiamo è stato effettuato in via preventiva e si inserisce nell’ambito delle pratiche di sicurezza alimentare previste dalla legge.

Un gesto importante che dimostra attenzione verso la salute del consumatore e senso di responsabilità.

Prevenzione e informazione

Questo episodio dimostra l’importanza della prevenzione e della trasparenza. Gli allergeni alimentari sono una delle principali cause di emergenza sanitaria nel settore alimentare.

Le autorità sanitarie italiane, e in particolare il Ministero della Salute, pubblicano costantemente aggiornamenti su prodotti ritirati o non conformi. È importante che i cittadini consultino questi avvisi e seguano con attenzione le indicazioni.

Cosa fare in caso di sintomi

Se si è consumato uno dei prodotti segnalati e si manifestano sintomi sospetti, è bene:

sospendere immediatamente il consumo

contattare il proprio medico o il pronto soccorso

portare con sé la confezione del prodotto per facilitarne l’identificazione

Anche in assenza di sintomi, è consigliato informare il punto vendita dove si è acquistato il prodotto.

Tracciabilità e sicurezza alimentare

Il sistema di tracciabilità alimentare consente di identificare in tempi rapidi i prodotti potenzialmente pericolosi. È un meccanismo fondamentale per garantire la sicurezza del cibo, prevenire problemi sanitari e tutelare i consumatori.

Ogni azienda è tenuta a registrare e rendere disponibili tutte le informazioni relative ai lotti di produzione, in modo da facilitare interventi rapidi ed efficaci in caso di problemi.

Conclusioni

Il richiamo dei tre mieli Ambrosoli rappresenta un episodio da non sottovalutare. Anche se riguarda un allergene comune come il latte, le conseguenze per chi è intollerante o allergico possono essere molto gravi.

Il messaggio è chiaro: massima attenzione all’etichetta, soprattutto se si soffre di allergie. I produttori devono continuare a migliorare i sistemi di controllo e i consumatori devono rimanere informati e attenti.

La sicurezza alimentare è un obiettivo comune che coinvolge tutti: aziende, autorità e cittadini. E in casi come questo, una semplice lettura dell’etichetta può davvero fare la differenza tra salute e rischio.

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