Addio Inverno. Il 20 marzo segna un momento cruciale nell’anno: l’arrivo dell’equinozio di primavera.
Precisamente alle 04:06, ora italiana, questo evento celeste porta equilibrio tra giorno e notte.
Durante l’equinozio, viviamo 12 ore di luce e 12 ore di buio, un fenomeno che si ripete anche in autunno.
Il Momento Preciso dell’Equinozio
Contrariamente a quanto molti pensano, l’equinozio non dura un’intera giornata. Si tratta di un istante specifico: quello in cui il Sole attraversa l’equatore celeste. Questa linea immaginaria è la proiezione dell’equatore terrestre sulla sfera celeste. Per questo motivo, l’equinozio non solo ha una data precisa ma anche un orario esatto.
Cambiamenti nel Cielo
Per chi abita nell’emisfero boreale, l’equinozio di primavera segnala un cambiamento significativo. Il Sole inizia il suo viaggio attraverso l’equatore celeste dal basso verso l’alto. Questo movimento è un segnale che le giornate si stanno allungando, una tendenza che ha inizio dal solstizio d’inverno del 22 dicembre e continua fino al solstizio d’estate.
Fenomeni Unici dell’Equinozio
Il giorno dell’equinozio si distingue per alcuni fenomeni unici. È l’unico giorno dell’anno in cui il Sole sorge perfettamente a Est e tramonta perfettamente a Ovest. Inoltre, il “terminatore”, la linea immaginaria che divide la Terra in due metà, una illuminata dal Sole e l’altra in ombra, si allinea esattamente con i poli terrestri.
L’equinozio di primavera non solo celebra il cambio di stagione ma ci ricorda anche la meravigliosa precisione dell’universo. Un momento di equilibrio perfetto, che segna il passaggio dall’inverno alla rinascita della primavera.
I Massoni festeggiano l’evento in modo particolare.