Bilancio A2A: Non è Tutto Oro Ciò che Luccica.
Il 18 giugno 2024, A2A ha presentato il suo bilancio di sostenibilità a Brescia e Milano.
La multiutility promuove un’immagine fresca e sostenibile. Tuttavia, non tutto è come sembra.
**Nuova Comunicazione**
Alla fine del 2023, A2A ha lanciato una nuova campagna con Serviceplan Italia.
La campagna “A2A Life Company” promuove i valori della sostenibilità e della transizione ecologica.
**Investimenti in Energie Rinnovabili**
A2A ha puntato su energie rinnovabili e economia circolare. Promette di trasformare i rifiuti in risorse. Tuttavia, questa trasformazione spesso avviene tramite incenerimento.
**Presentazione del Bilancio di Sostenibilità**
A2A ha presentato il suo bilancio di sostenibilità a inizio giugno. I comuni di Brescia e Milano controllano il 51% delle azioni. La presentazione è avvenuta in pompa magna.
**Espansione e Acquisizioni**
A2A non è più solo un’azienda locale. È la prima in Italia per trattamento e incenerimento di rifiuti urbani. Inoltre, è il secondo operatore per energia elettrica distribuita e per capacità installata da fonti rinnovabili.
**Discussa Acquisizione di E-Distribuzione**
Recentemente, A2A ha acquisito gli asset di E-Distribuzione (gruppo Enel) nelle province di Milano e Brescia. L’acquisizione include circa 800 mila contatori, 5.000 km di cavi in media tensione, 12.000 km di cavi in bassa tensione, 9.500 cabine secondarie e 60 cabine primarie.
**Energia Fossile e Rinnovabile**
A2A investe nella produzione di energie rinnovabili e nella distribuzione di energie fossili e rinnovabili. Tuttavia, solo il 30% dell’energia distribuita proviene da fonti rinnovabili.
**Critiche alla Gestione dei Profitti**
La Regione Campania ha richiesto a A2A di restituire i profitti extra realizzati con l’inceneritore di Acerra. L’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) ha confermato la legittimità della richiesta.
**Impianto di Acerra**
L’inceneritore di Acerra brucia circa 750 mila tonnellate di rifiuti all’anno. La struttura è di proprietà della Regione Campania, ma è gestita da A2A dal 2010.
**Decarbonizzazione e Tassazione**
La decarbonizzazione della pianura padana è affidata a player che resistono alla tassazione degli extra-profitti. A2A ha generato ricavi extra grazie alla crisi del gas russo.
**Centrale di San Filippo del Mela**
Ad aprile, i lavoratori della centrale termoelettrica A2A di San Filippo del Mela (ME) hanno manifestato. La centrale è in crisi a causa della mancata riconversione e della fine del ciclo produttivo. Sono a rischio 153 posti di lavoro diretti e molti altri nell’indotto.
**Fusione Contestata con AEB**
La fusione tra AEB (Seregno) e A2A è sotto indagine per possibile turbativa d’asta. La Procura vuole avviare un processo. Il Consiglio di Stato ha congelato l’assegnazione della commessa ad A2A.
**Incremento delle Tariffe di Ricarica Elettrica**
Il primo aprile 2024, A2A ha aumentato le tariffe di ricarica elettrica. Il canone flat mensile è stato abolito e le tariffe per le ricariche Fast+ e Ultrafast sono aumentate. Questo aumento penalizza la mobilità elettrica.
**Critiche dal Comune di Cremona**
Il Comune di Cremona ha espresso perplessità sul piano di sviluppo di A2A. In particolare, riguardo al termovalorizzatore e all’impianto di biometano di Gerre Caprioli. L’amministrazione comunale insiste che gli investimenti devono essere sostenibili e condivisi con la comunità locale.
**Conclusione**
Il bilancio di sostenibilità di A2A presenta un’immagine ottimista. Tuttavia, emergono diverse problematiche. Acquisizioni controverse, proteste dei lavoratori, aumenti tariffari e critiche sulla sostenibilità mettono in discussione l’operato della multiutility. La trasparenza e la condivisione con le comunità locali sono essenziali per il futuro.
Fonte Dario Balotta