Allo Spazio Farioli 'Eterea è la luce', foto di Claudio Argentiero

Lo Spazio Arte Carlo Farioli, nell’ambito della nona edizione del Festival Fotografico Europeo, presenta la mostra “Eterea è la luce” di Claudio Argentiero.

Allo Spazio Farioli 'Eterea è la luce', foto di Claudio Argentiero

L’esposizione si apre al pubblico sabato 5 giugno 2021, dalle ore 17 alle 19, e continuerà sino al 27 giugno.

Orari per visitare la mostra, dal giovedì a sabato dalle ore 16.30 alle 19; la domenica dalle ore 10.30 alle 12 e nel pomeriggio dalle ore 16.30 alle 19.

Nel rispetto delle normative legate al Covid-19, l'ingresso sarà contingentato.

Claudio Argentiero da alcuni anni sperimenta con la luce nuove possibilità espressive, ricercando contrasti, consonanze e gradazioni che, partendo dai dettagli giungono a una più ampia successione di piani.

La ricerca tra l’armonia delle immagini e la luce, si rivela pienamente nella realizzazione artigianale di lightbox, che trasformano l’ambiente in finestre luminose, con riverberi creativi che paiono onirici.

La ricchezza cromatica espressa dagli elementi figurativi, ribaltano il punto di vista, poiché sono le ombre a dare struttura alle cose, e non la luce, che pure disegna le forme, e quello che abbiamo davanti è l’assenza e l’oscurità dalle ampie variabili simboliche.

Combinazioni che fanno emergere una sorta di spazio tridimensionale che ingloba il pensiero che Argentiero ha voluto esprimere, generando un universo interiore attraversato da bagliori che modellano i volumi, catturano l’essenza e comunicano sensazioni.

L’affiorare dei soggetti dalle zone scure, innescano una vivida relazione con il mondo che l’autore ha voluto rappresentare, illuminando la nostra impressione.

Claudio Argentiero da trent’anni si occupa di fotografia. È da sempre interessato alla documentazione del territorio e dei mutamenti avvenuti nel tempo, legati al decadimento dell’industria manifatturiera e alla trasformazione del paesaggio.

Dal 1988 cura e organizza mostre ed eventi fotografici di rilievo, collaborando attivamente con Enti pubblici e privati in Italia e all’estero.

Con specifici e competenti collaboratori progetta archivi con la finalità di raccogliere fotografie del passato e del presente, da divulgare e tutelare per una memoria collettiva.

È ideatore e curatore del Festival Fotografico Europeo, giunto alla 9^ edizione, e di rassegne annuali volte alla promozione di fotografi emergenti.

Il suo obiettivo primario è sempre stato quello di attivare relazioni culturali con altri Paesi, con la finalità di far conoscere artisti di altre culture, approfondendo il linguaggio espressivo e divulgando il lavoro di artisti italiani nel mondo.

Ama il b/n e la tecnica dell’infrarosso che sviluppa e stampa personalmente. Ha sperimentato le antiche tecniche di stampa giungendo alle più moderne tecnologie digitali di stampa fine art, ottenendo la certificazione da Epson con la qualifica di stampatore fine art museale.

Ha esposto in Italia e all’estero, ad Arles (Francia), tempio della fotografia mondiale, dal 2004 ad oggi, in contemporanea ai RIP. È presente al Carrousel du Louvre di Parigi nell’ambito di Fotofever, al Mois de la Photo di Grenoble FR, al MIA Photo Fair e in Cina a Photo Beijing, anche come conferenziere, e a eventi di carattere fotografico e artistico rivolti al collezionismo.

È ideatore e Presidente dall’origine dell’Archivio Fotografico Italiano e photo editor dei libri da collezione della collana d’autore Afi.