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    Pere
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    Pere a Somma, da 3, 25 a quasi 7 euro

    0
    By Giuseppe Criseo on 19 Aprile 2024 Alimentazione
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    Pere argentine e cilene a Somma Lombardo, con prezzi da variano da oltre 3 euro per arrivare a quasi 7 euro.

    Il forte divario del prezzo è inspiegabile, anche dalla Grande Distribuzione logicamente ci aspetta un prezzo più basso per gli acquisti maggiori, 7 euro o poco meno in un negozio, sono una cifra esorbitante.

    Vediamo quanto accade nel settore, le pere italiane quali sono? 

    Per esempio  l’Abate Fetel, che ricopre il 43% della produzione totale nostrana, seguita da William, Conference, Kaiser e Coscia.

    L’italia è comunque ben piazzata:

    Il 17% della produzione mondiale di Pyrus Communis, ed il 30/35% di quella europea, seguiti poi nell’ordine da Paesi Bassi, Belgio, Spagna, Belgio e Portogallo.

    Dove sono le aziende italiane e quante sono:

    Sono 3500, per un totale di circa 29.500 ettari di territorio, il 95% dei quali distribuito tra Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, e Toscana

    Prezzi medi mensili per varietà, dato Ismea Mercati
    Prodotto Anno-Mese Prezzo
    Mele – Stark delicious 2024-3 0,77 €/Kg
    Pere – Abate fetel 2024-3 2,11 €/Kg
    Pere – Conference 2024-3 1,63 €/Kg
    Pere – Kaiser 2024-3 1,93 €/Kg

    “Prospettive La campagna commerciale 2023/24 delle mele italiane è iniziata positivamente.

    I frutticoltori devono comunque continuare a fare i conti con i rincari di molti fattori di produzione come ad esempio i concimi, il gasolio e l‘energia elettrica.

    Sul fronte dei consumi, bisognerà verificare le conseguenze che la riduzione del potere d’acquisto delle famiglie europee avrà sulla spesa per i prodotti alimentari”.

    Domanda in crescita per le pere argentino e sfide in Cile per la dimensione del frutto

    Argentina: un mercato in crescita per le pere Williams

    L’Argentina sta registrando una stagione particolarmente favorevole per le pere Williams, specialmente per quelle di grandi dimensioni, attualmente scarse sul mercato.

    Secondo un coltivatore ed esportatore locale, i volumi sono paragonabili a quelli della scorsa stagione in termini di unità, ma mostrano una riduzione del 5 al 10% in termini di peso a causa dei calibri più piccoli. Nonostante ciò, la domanda rimane forte.

    “La richiesta di pere argentine è elevata e i prezzi per i grandi calibri sono aumentati del 15% rispetto al 2023, mentre i calibri medio-piccoli mantengono il loro valore,” afferma un altro esportatore.

    Questo dimostra un mercato solido che valorizza la qualità del prodotto.

    Cile: impatti climatici sui calibri della frutta

    Il Cile si appresta a iniziare la raccolta delle pere, ma le condizioni climatiche non sono state ottimali. Le alte temperature e le piogge anticipate di ottobre hanno portato a una riduzione delle dimensioni dei frutti.

    “Abbiamo notato un aumento della ruggine a causa dell’umidità crescente,” commenta un produttore cileno, evidenziando che, nonostante i prezzi stabili, il volume produttivo ha subito una notevole diminuzione negli ultimi 6-8 anni, stabilizzandosi solo nelle ultime stagioni.

    “La produzione di pere rimane un’attività decente e stabile, anche se non paragonabile alla crescente industria delle ciliegie,” aggiunge. (freshplaza.it)

    L’impegno dei produttori e le aspettative di mercato

    In entrambi i paesi, i produttori si stanno adattando alle sfide per garantire che la qualità del prodotto soddisfi le aspettative dei mercati internazionali. In Argentina, l’enfasi sulla qualità e sul mantenimento di una buona domanda testimonia l’impegno del settore in risposta alla scarsità di frutti di grandi dimensioni.

    Nel frattempo, in Cile, i produttori si confrontano con le sfide climatiche che influenzano le dimensioni del raccolto, ma mantengono un approccio resiliente di fronte alle fluttuazioni del mercato.

    L’industria delle pere in Sud America continua a dimostrare la sua vitalità e la sua capacità di adattarsi alle varie dinamiche di mercato, pur affrontando sfide climatiche e produttive.

    Parliamo di pere perchè? E’ certo uno dei frutti maggiormente utilizzati, tanto che come altri, i consumatori li ricercano in ogni periodo dell’anno.

    Cosa ne dice chi le produce?

    Le pere F.lli Orsero sono coltivate in zone vocate per la coltivazione di questi frutti: Italia e Argentina.

    La Abate Fetel, dalla tipica forma “a collo di cigno” e la buccia verde screziata di ruggine, ha una polpa morbida e fondente.

    La William, dalla buccia gialla o rossa, ha una polpa succosa e delicata.

    La Decana, dalla forma tozza e la buccia verde screziata di rosso, ha una polpa fondente e aromatica.

    Le pere sono salutari

    “Circolazione nelle gambe: migliora con più frutta e verdura”

    Mangiare almeno tre porzioni di frutta e verdura al giorno aiuta a mantenere una buona circolazione del sangue nelle gambe, riducendo il rischio che le arterie si “restringano” dando seri problemi di salute, soprattutto nei fumatori. Lo dimostra uno studio dell’Università di New York pubblicato sulla rivista Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology dell’American Heart Association.

    Leggi l’articolo completo: OK Salute.

    “Troppi grassi e poca frutta e verdura, 30% tumori colpa della dieta scorretta”

    Troppi grassi, poca frutta e pochissima verdura? Il 30% dei casi di cancro è originato da un’alimentazione squilibrata. La prevenzione oncologica deve passare anche dall’insegnamento di una dieta corretta. A partire dalla scuola dell’obbligo, dove andrebbero istituiti corsi di educazione specifici.

    Leggi l’articolo completo: Adnkronos

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    Alessandro Bellière a  Somma Lombardo argentine cilene pere
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    Giuseppe Criseo

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