Nicotinamide: cos’è e davvero può ritardare l’invecchiamento?
La nicotinamide è una forma della vitamina B3, conosciuta anche come niacinamide. Negli ultimi anni è diventata molto popolare per i suoi possibili benefici sulla pelle e sulla salute cellulare.
Molti si chiedono se la nicotinamide possa davvero ritardare l’invecchiamento. La risposta non è semplice, ma diversi studi scientifici indicano effetti promettenti.
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Cos’è la nicotinamide
La nicotinamide è una vitamina idrosolubile, quindi non viene accumulata dal corpo e deve essere assunta regolarmente con l’alimentazione o con integratori.
Fa parte del complesso delle vitamine del gruppo B ed è fondamentale per il metabolismo energetico.
A differenza della niacina, un’altra forma di vitamina B3, la nicotinamide non provoca vampate o arrossamenti. Per questo viene usata più spesso nei prodotti cosmetici e negli integratori.
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Nicotinamide e funzione cellulare
Questa molecola è precursore del NAD+ (nicotinammide adenina dinucleotide).
Il NAD+ è una sostanza presente in tutte le cellule ed è indispensabile per produrre energia.
Con l’età, i livelli di NAD+ tendono a diminuire. Questo calo è stato associato a processi di invecchiamento cellulare, ridotta capacità di riparazione del DNA e stress ossidativo.
La nicotinamide può aiutare a ripristinare i livelli di NAD+, favorendo il corretto funzionamento delle cellule.
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Può davvero rallentare l’invecchiamento?
Diversi studi clinici e preclinici hanno mostrato che la nicotinamide e i suoi derivati possono influenzare la longevità cellulare.
Ad esempio, in modelli animali l’aumento dei livelli di NAD+ è stato collegato a un miglioramento delle funzioni cognitive, muscolari e metaboliche.
Negli esseri umani i dati sono ancora in fase di raccolta, ma esistono ricerche incoraggianti. Alcuni studi hanno evidenziato che la nicotinamide può migliorare la riparazione del DNA, ridurre l’infiammazione e supportare la salute cutanea.
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Nicotinamide e salute della pelle
Uno degli ambiti più studiati riguarda la dermatologia.
La nicotinamide viene spesso utilizzata in creme e lozioni per ridurre rughe, macchie scure e perdita di elasticità.
Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology ha mostrato che l’applicazione topica di nicotinamide può migliorare la barriera cutanea, ridurre la secchezza e aumentare la luminosità della pelle.
Altri lavori hanno evidenziato un effetto protettivo contro i danni causati dai raggi UV, riducendo il rischio di lesioni precancerose della pelle.
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Studi medici e integrazione orale
Oltre all’uso cosmetico, la nicotinamide viene studiata anche come integratore orale.
Alcune ricerche cliniche suggeriscono che l’assunzione regolare possa ridurre il rischio di tumori cutanei non melanoma nelle persone predisposte.
Altri studi hanno collegato la nicotinamide a una migliore risposta immunitaria e a una protezione contro lo stress ossidativo.
Va però sottolineato che non esistono ancora prove definitive sul suo effetto diretto nell’allungare la vita. La ricerca è promettente ma in corso.
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Sicurezza e dosaggi
La nicotinamide è considerata sicura se assunta entro i dosaggi consigliati.
Gli integratori in genere contengono tra 250 e 500 mg al giorno.
Dosi molto elevate possono causare effetti indesiderati come nausea, mal di testa o problemi al fegato.
Per questo è sempre consigliabile consultare un medico prima di iniziare un’integrazione.
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Conclusioni
La nicotinamide è una vitamina essenziale, con un ruolo importante nel metabolismo energetico e nella salute cellulare.
Gli studi medici suggeriscono che possa contribuire a ritardare alcuni segni dell’invecchiamento, soprattutto a livello cutaneo e nella protezione del DNA.
Tuttavia, non è una “pillola magica della giovinezza”. I dati sugli esseri umani sono ancora limitati e servono ulteriori ricerche.
Quello che è certo è che la nicotinamide resta un nutriente fondamentale, utile sia come parte della dieta che come supporto in cosmetici e integratori, se usata in modo corretto.
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