Aler VA/CO/MB. Mammì (M5S Lombardia): “Doppia relazione sul bilancio consuntivo: Assessore chiarisca”.

 forti criticità soprattutto nella gestione dei contratti di appalto.

Aler VA/CO/MB. Mammì (M5S Lombardia): “Doppia relazione sul bilancio consuntivo: Assessore chiarisca”.

Aler VA/CO/MB. Mammì (M5S Lombardia): “Doppia relazione sul bilancio consuntivo: Assessore chiarisca”.

 

Presso l’ALER di Varese – Como – Monza Brianza – Busto Arsizio sono emerse delle rilevanti ed insuperabili divergenze tra i componenti del Collegio Sindacale in merito al Bilancio d’esercizio 2019. E’ stata presentata una doppia relazione da allegare al Bilancio Consuntivo: una redatta dal solo Presidente del Collegio Sindacale, di per sé non rappresentativa dell’intero Collegio, e l’altra dagli altri componenti, Dott.ssa Ruggieri e Dott. Inderbitzin.

Gregorio Mammì, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “Ruggieri e Inderbitzin, pur non rilevando violazioni di legge e dello statuto, né operazioni tali da compromettere l’integrità dell’Ente, nella Relazione hanno segnalato alcune forti criticità soprattutto nella gestione dei contratti di appalto.

Insomma, dall’analisi delle Relazioni emerge immediatamente un sistema di gestione e controlli dei contratti di appalto presso l’ALER di Varese – Como – Monza Brianza – Busto Arsizio non del tutto adeguato al livello di complessità gestionale dell’Ente”.

E aggiunge: “Ritengo sia urgente che la Regione Lombardia, nella figura dell’Assessore alle Politiche sociali, abitative e disabilità, Stefano Bolognini, proceda mediante azioni mirate al fine di fare chiarezza sulla situazione emersa presso l’ALER di Varese – Como – Monza Brianza – Busto Arsizio e superare queste divergenze, considerato sia il ruolo di organo di controllo che ricopre il Collegio Sindacale sia il ruolo dell’ALER in quanto strumento del quale la Regione e gli enti locali si avvalgono per la gestione unitaria dei servizi abitativi pubblici e per l’esercizio delle proprie funzioni nel campo delle politiche abitative, con particolare attenzione alla loro funzione sociale (L.R. 16/2016, art. 1, c. 2)”.