“Bene le 30 unità di caposquadra assegnate al comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Monza e Brianza.
Potenziare l’organico di questo corpo, fondamentale per la sicurezza di tutti i cittadini, è importantissimo.
E’ molto importante fare in modo che accanto ai professionisti aumenti sempre di più anche il numero dei volontari.
Rispetto alla posizione espressa dal Conapo di Monza, secondo cui il numero di volontari sarebbe ormai sufficiente nella nostra provincia, sono convinto che al contrario occorra coltivare sempre di più la diffusione e la crescita del volontariato, risorsa che non è in contrapposizione ai professionisti.
I dati degli altri Paesi europei, come Austria, Germania e Francia, mostra come i numeri del volontariato siano da loro molto più elevati rispetto ai nostri”.
Così Alessandro Corbetta, Consigliere regionale della Lega, che commenta positivamente la notizia dell’aumento di organico del comando provinciale dei vigili del fuoco di Monza e Brianza, ribadendo tuttavia la necessità di lavorare alla crescita parallela anche dei vigili del fuoco volontari.
Seguire l’esempio degli Stati Europei
“È auspicabile seguire l’esempio degli Stati europei, oltre che di realtà nel nostro stesso Paese, come Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta, dove c’è praticamente una caserma di volontari in ogni comune e la cultura del volontariato è molto più radicata, anche grazie all’autonomia che hanno questi territori.
Coltivare modelli simili vorrebbe dire dare soprattutto ai giovani l’opportunità di accrescere il loro senso civico, attraverso un’esperienza formativa di servizio alla propria comunità.
Occorre quindi aumentare il numero di corsi disponibili per chi vuole diventare vigile del fuoco volontario, oltre ad accorciare i tempi tra la domanda e l’effettiva entrata in servizio che oggi sono assolutamente troppo lunghi e rischiano di scoraggiare chi vuole intraprendere la strada del pompiere volontario” aggiunge il Consigliere regionale.