Per la UNET la Coppa Italia è finita, le farfalle hanno perso la semifinale con la Imoco Conegliano, l’avversaria di sempre.
Per la UNET la Coppa Italia è finita
Dopo la fantastica vittoria con Scandicci, la Unet e-work Busto Arsizio ha perso la semifinale del PalaEur di Roma contro l’Imoco Conegliano per 3-1.
A meno di 48 ore dalla vittoria contro la Savino del Bene le farfalle si sono presentate di nuovo incomplete.
Olivotto e Ungureanu sono rimaste ancora a casa con il secondo allenatore Gaviraghi
Comunque le ragazze di Busto hanno cercato in ogni modo di essere competitive contro le pantere venete.
La UYBA ha perso male il primo set (25-16) e ha trovato il suo miglior gioco nel secondo parziale grazie a uno straordinario finale della Mingardi e c’è il pareggio (24-26 i punti)
Il terzo parziale sembra la fotocopia del primo e va alla Imoco grazie ad uno straordinario finale della Egonu.
Mentre nel quarto le farfalle ci provano e arrivano a condurre per due punti, ma non riescono a chiudere.
Straordinario il finale della Egonu che chiude con 32 punti.
Alla UYBA non sono bastati i 20 punti di Gray e i 16 di Mingardi, ben 10 gli ace veneti (sei Egonu) e 14 i muri (sei De Kruijf).
Sala stampa:
Mingardi: “Abbiamo provato a metterle in difficoltà più che potevamo, l’abbiamo fatto in alcuni momenti ma non per tutta la gara. È vero che avevamo delle assenze pesantissime: Rossella Olivotto è una centrale di esperienza che poteva sicuramente dare una grossa mano. Adelina Ungureanu è un ottimo cambio, ma detto questo abbiamo cercato di fare del nostro meglio. Forse eravamo anche un po’ stanche avendo giocato neanche due giorni fa, ma l’Imoco ha giocato una buonissima gara. Siamo super orgogliose di essere arrivate qui. C’è un po’ di rammarico per il finale del quarto set, ma Paola Egonu ha dimostrato tutto il suo valore ed ha portato a casa la partita”.
Musso: “Alla fine è venuta fuori la differenza oggettiva che c’è tra le due squadre, ma sul 22-20 per noi nel quarto set potevamo gestire meglio uno o due cambi palla. Ammetto però che quando arrivi così lungo contro squadre così forti riuscire a rimanere lì è un dispendio di energie veramente importante. Si poteva sicuramente giocare un match più qualitativo a muro, si può sempre fare meglio. La nostra è una squadra che in questi tre giorni ha dimostrato di saper sopperire a chi non c’era.
Due pedine importantissime di un roster che su 13 giocatrici ha cinque atlete giovanissime. Io credo che comunque la nostra partita sia stata intensa e che abbiamo saputo tener testa a Conegliano, al netto dei due set persi a 16″.
Il tabellino
Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano – Unet e-work Busto Arsizio 3-1 (25-16, 24-26, 25-16, 25-23).
Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano: Caravello, Plummer 13, Courtney, Butigan ne, De Kruijf 13, Folie 12, Omoruyi 3, De Gennaro (L), Vuchkova ne, Frosini ne, Gennari G., Wolosz 4, Sylla 5, Egonu 32. All. Santarelli, 2° Lionetti.
Battute errate: 16, vincenti 10, muri: 14.
Unet e-work Busto Arsizio: Poulter 1, Battista, Monza, Bressan ne, Colombo ne, Gray 20, Mingardi 16, Zannoni (L), Stevanovic 8, Bosetti 5, Herrera Blanco 2. All. Musso, 2° Pintus.
Battute errate: 7, vincenti 4, muri: 4.
Arbitri: Curto – Braico
Ufficio Stampa UYBA – Giorgio Ferrario
Foto Rubin/LVF