Scudo Magico-vid una trovata comunicativa efficace per far vaccinare i bimbi
Primo giorno di vaccinazione pediatriche all’ASST Settelaghi e lo Scudo Magico-vid ideato dalla fondazione Il Ponte del Sorriso. funziona.
Appena arrivano i bambini, i volontari li accolgono spiegando loro che stanno per ricevere uno scudo magico che li protegge e dà loro il superpotere di sconfiggere il COVID.
Viene data anche una bacchetta magica che si illumina e suona con la quale entrano negli ambulatori e compiono la magia con il personale sanitario.
I bambini escono poi orgogliosi con il proprio certificato, rigorosamente compilato dal vaccinatore, che attesta la protezione dello Scudo Magicovid. E fieri, si fanno fare la foto accanto al grande pannello che ritrae lo Scudo Magicovid.
La fantasia è lo strumento con il quale il bambino può comprendere la realtà. Fantasia e realtà, infatti, interagiscono per tutta l’infanzia, consentendo al bambino di usare i due livelli a seconda delle situazioni che deve affrontare. Immaginare di ricevere lo Scudo Magicovid invece che un buco nella pelle, aiuta a gestire la paura.
Raccontare una storia, come quella dello Scudo Magicovid, non significa nascondere la verità, ma usare il linguaggio dei bambini.
Dopo la vaccinazione, il quarto d’ora passa colorando e disegnando, la paura sparisce e ci si rivede con serenità per la seconda dose.
Con la fondazione Il Ponte del Sorriso, collaborano i cloun di Stringhe Colorate e I colori del Sorriso, le associazioni Associazione Volontari Ospedalieri AVO e Cuorieroi per Bambini Eroi.