“Grazie al Presidente Mattarella per aver sottolineato l’importanza della montagna in occasione delle celebrazioni della “Giornata internazionale della Montagna” istituita dalle Nazioni Unite.
Una giornata ricca di significato sul quale è stato sacrosanto porre l’attenzione, soprattutto dopo quanto successo con l’emergenza covid, dove la montagna è stata, nel bene e nel male, una protagonista.
Nel bene perché è stata rifugio per tante persone che hanno passato i periodi di lockdown in un territorio più accogliente e più salutare per stile di vita, nel male per i problemi derivati a tutti gli attori del turismo invernale, e per lo scenario che la pandemia ha fatto emergere in maniera prepotente.
La mancanza di servizi nei luoghi lontani dai centri urbanizzati, un divario per le Terre Alte che deve essere colmato” – dichiara l’Europarlamentare Alessandro Panza, responsabile delle politiche per le aree montane della Lega.
Necessità di fare politiche in favore della montagna
“Ha quindi fatto molto bene il presidente Mattarella a richiamare l’articolo 44 della nostra Costituzione, da cui si evince la necessità di fare politiche in favore della montagna – prosegue Panza – serve una legge che vada a ripristinare quel divario esistente fra le terre lontane, le terre alte, le terre rurali, le terre periferiche del nostro Paese rispetto ai centri più urbanizzati.
Una legge che faccia i conti con le difficoltà oggettive che questi territori quotidianamente affrontano; dalla difficoltà di accedere a servizi sanitari o scolastici alla difficoltà ad avere infrastrutture adeguate.
E quando parlo di infrastrutture non mi riferisco solo a strade, autostrade, collegamenti ferroviari – sottolinea Panza – intendo anche infrastrutture nella nuova accezione del termine, infrastrutture in digitale, perché la connettività offre la possibilità a chi vive in queste aree di poter essere al centro di un mondo digitalizzato, oggi fondamentale soprattutto in ambito lavorativo ma non solo.
Come non essere d’accordo, inoltre, con il richiamo alla tutela del territorio che svolgono le persone che queste Terre conoscono e vivono. La tutela del territorio e della biodiversità sono la tutela di un patrimonio che non solo serve a chi questi territori li abita, ma di tutti i cittadini italiani.
Questa deve essere la chiave sul quale lavorare per il futuro: compensare chi si preoccupa di mantenere il territorio utile a tutto il resto della comunità, a tutto il Paese.
Grazie al Presidente Mattarella per avere focalizzato l’attenzione su questi temi.
Sta a noi tutti fare in modo che la “Giornata internazionale della Montagna” sia un modo per concretizzare politiche in favore della montagna e per fare in modo che si lavori per essa 365 giorni all’anno”.
Così in una nota l’Europarlamentare Alessandro Panza, responsabile delle politiche per le aree montane della Lega.