INSULTI SUI SOCIAL, L’EURODEPUTATA TOVAGLIERI DENUNCIA BABY GANG: “NON HO PAURA”
IL CASO A BUSTO ARSIZIO
BUSTO ARSIZIO (VA), 3 dicembre 2025. L’eurodeputata della Lega ISABELLA TOVAGLIERI ha annunciato di aver denunciato il rapper BABY GANG e altri hater per gli insulti ricevuti sui social.
La parlamentare europea Isabella Tovaglieri, ha spiegato che si tratta della prima volta, da quando è stata eletta, in cui decide di ricorrere alla denuncia.
Secondo TOVAGLIERI, le offese hanno superato ogni limite e hanno colpito anche la sua famiglia.
LE PAROLE DELL’EURODEPUTATA
«Ho denunciato il rapper BABY GANG e altri hater per gli insulti che ricevo sui social» – ha dichiarato TOVAGLIERI.
«Non posso più accettare le offese gravissime rivolte a me e ai miei familiari».
La deputata ha sottolineato che gli attacchi arrivano da giovani musulmani residenti in Italia e da simpatizzanti della sinistra.
IL MOTIVO DELLA DENUNCIA
Gli insulti sarebbero legati alle battaglie politiche portate avanti da TOVAGLIERI.
La parlamentare si oppone alla costruzione di moschee e alla diffusione della carne halal.
Critica la legge della sharia e alcune usanze islamiche come le processioni dell’Ashura.
“NON HO PAURA”
TOVAGLIERI ha ribadito di non avere paura.
«Questi leoni da tastiera vogliono spaventarmi e zittirmi, ma sappiano che io non ho paura».
«Andrò avanti a dire la mia e chi continuerà a insultarmi da oggi ne pagherà le conseguenze».
IL RAPPORTO TRA POLITICA E SOCIAL
Il caso evidenzia ancora una volta il ruolo dei social network nel dibattito politico.
Le piattaforme digitali sono spesso teatro di scontri e insulti.
Molti politici denunciano un clima di odio e aggressività.
IL PROFILO DI ISABELLA TOVAGLIERI
ISABELLA TOVAGLIERI è eurodeputata della Lega.
Originaria di BUSTO ARSIZIO, è impegnata su temi legati all’immigrazione e alla sicurezza.
Ha più volte preso posizione contro l’islamizzazione della società.
IL PROFILO DI BABY GANG
BABY GANG è un rapper noto per testi provocatori e per vicende giudiziarie.
Il suo nome è spesso associato a polemiche e controversie.
La denuncia di TOVAGLIERI lo riporta al centro dell’attenzione mediatica.
LE REAZIONI POLITICHE
La denuncia ha suscitato reazioni nel mondo politico.
Esponenti della Lega hanno espresso solidarietà a TOVAGLIERI.
Altri hanno sottolineato la necessità di un confronto civile e rispettoso.
IL TEMA DELLA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE
Il caso solleva anche il tema della libertà di espressione.
Dove finisce la critica e dove inizia l’insulto?
La giustizia sarà chiamata a valutare i limiti e le responsabilità.
IL RUOLO DELLA GIUSTIZIA
La denuncia è stata depositata presso le autorità competenti.
Sarà la magistratura a stabilire se ci siano gli estremi per procedere.
Il procedimento potrebbe avere tempi lunghi.
IL CLIMA DI ODIO ONLINE
Gli insulti sui social sono un fenomeno diffuso.
Molti politici e personaggi pubblici ne sono vittime.
Il dibattito riguarda anche la responsabilità delle piattaforme digitali.
LE BATTAGLIE POLITICHE DI TOVAGLIERI
TOVAGLIERI ha ribadito le sue posizioni contro l’islamizzazione.
Si oppone alla costruzione di moschee e alla diffusione di pratiche religiose islamiche.
Ha criticato la carne halal e le processioni dell’Ashura.
IL CONTESTO A BUSTO ARSIZIO
La città di BUSTO ARSIZIO è spesso al centro del dibattito politico locale.
La presenza di comunità straniere ha alimentato discussioni e contrasti.
Il caso di TOVAGLIERI si inserisce in questo contesto.
IL RUOLO DEI MEDIA
La denuncia ha avuto ampia eco sui media nazionali.
Giornali e televisioni hanno riportato le dichiarazioni dell’eurodeputata.
Il caso è destinato a far discutere.
CONCLUSIONI: UN CASO DESTINATO A FAR DISCUTERE
La denuncia di ISABELLA TOVAGLIERI contro BABY GANG e altri hater segna un punto di svolta.
Per la prima volta, l’eurodeputata ha deciso di reagire formalmente agli insulti.
Il caso mette in luce il problema dell’odio online e la necessità di un confronto civile.
La giustizia dovrà ora valutare le accuse e stabilire eventuali responsabilità.






