Laveno Mombello ospita gli 'Strumenti del Mare

Laveno Mombello ospita gli ‘Strumenti del Mare’ per la giornata ‘Metamorfosi’

L’evento si terrà a Laveno Mombello (VA). La data da segnare è il prossimo 30 novembre. Sarà una giornata di riflessione e bellezza. La protagonista sarà l’Orchestra del Mare.

Questo evento celebra il progetto “Metamorfosi“. È promosso dalla Fondazione Casa Dello Spirito e delle Arti. Il progetto ha un altissimo valore umano. Si basa sull’uso del legno dei barconi dei migranti.

Questo legno viene trasformato. Diventa strumenti a corda. Sono costruiti da detenuti liutai. Lavorano nei laboratori di liuteria. Questi si trovano nelle carceri di Opera e Secondigliano.

Violini, violoncelli, chitarre. E anche mandolini. Sono questi gli Strumenti del Mare. Sono simboli di Accoglienza, Dignità e Carità. Il Comune di Laveno Mombello ha accolto la proposta con grande slancio.

Metamorfosi: il progetto che trasforma il dolore in bellezza

Il progetto “Metamorfosi” è la chiave di lettura. È nato dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti. La Fondazione è stata creata nel 2012. I fondatori sono Arnoldo Mosca Mondadori e Marisa Baldoni.

Il progetto vuole porre le persone di fronte a un dramma. Il dramma dei migranti nel Canale di Sicilia. Molti perdono la vita nel Mar Mediterraneo. Il Mediterraneo è diventato il più grande cimitero d’Europa. Questo è il dramma che la Fondazione vuole far conoscere.

Il progetto è culturale e di conoscenza. Il suo valore è duplice. Da una parte crea lavoro e dignità. Questo è per le persone detenute. Hanno l’opportunità di imparare il mestiere di liutaio.

Dall’altra crea consapevolezza. Questo è fondamentale per i giovani. Il legno dei barconi porta con sé storie e testimonianze. Sono valori su cui riflettere profondamente. La trasformazione da relitto a strumento è una metafora. Simboleggia la speranza e la rinascita.

la chitarra del mare nelle scuole di laveno e dintorni

L’iniziativa ha avuto una fase preparatoria. Questa si è svolta nelle scuole del territorio. La Chitarra del Mare ha iniziato il suo tour il 15 ottobre. È stata portata nelle classi. Ha affascinato gli studenti con il suo suono.

La chitarra è stata costruita nel 2024. È nata nel carcere di Secondigliano. Ha viaggiato molto. Ha toccato le scuole di Laveno Mombello. Ma anche Caravate e Cuveglio. E Gemonio, Leggiuno e Luino. Inoltre Monvalle e Sangiano.

Ha incontrato anche gruppi di educatori. E adolescenti degli oratori. L’incontro è avvenuto a Laveno e Ispra. E anche le famiglie di Dumenza sono state coinvolte. Questo è avvenuto in preparazione all’Avvento.

La straordinaria collaborazione di dirigenti e docenti ha reso possibile il tour. La Chitarra del Mare è stata suonata. Ha condiviso armonie ed esperienze con gli studenti. Ha portato nelle scuole conoscenza e cultura dell’accoglienza. E dell’integrazione.

le riflessioni di un maestro e la voce dei bambini

L’incontro nelle scuole ha lasciato un segno profondo. Il maestro Luca Ielmini lo ha commentato con emozione. Ha accolto la chitarra alla Primaria Gianoli di Mombello. Ha parlato di un progetto “più speciale” degli altri.

Sentirne il suono è stato un momento unico. Toccarne il legno. Cantare tutti insieme. Sono esperienze che vanno oltre il normale insegnamento.

Il maestro ha notato il silenzio rispettoso di tutti. Dei bambini, dei ragazzi e dei colleghi. Questo ha restituito qualcosa di prezioso. Ha sottolineato che in quella chitarra ci sono tanti significati. Ognuno si è sentito libero di prenderne un pezzetto.

La chitarra ha una e tante storie insieme. Questo è il regalo più bello. È ciò che una scuola può offrire ai suoi studenti. L’educazione passa anche attraverso l’emozione. E la storia di questo legno racconta molto.

il programma del 30 novembre: tre momenti di incontro e musica

La giornata del 30 novembre sarà divisa in tre appuntamenti. L’evento è promosso dall’Associazione Casanova. Collaborano diversi enti locali. L’Istituto Comprensivo G.B. Monteggia e il Liceo Sereni di Luino. Anche la Comunità Pastorale di Laveno Mombello è coinvolta.

Il primo momento è alle ore 10:00. Si terrà a Villa Frua. Nella Sala Consiliare. Sarà un dialogo aperto con gli studenti. Parteciperanno il sociologo Stefano Laffi. E Arnoldo Mosca Mondadori della Fondazione. Saranno presenti anche detenuti liutai e un rifugiato. I ragazzi racconteranno le loro riflessioni sulla Chitarra del Mare.

Il secondo appuntamento è alle ore 15:00. Sempre a Villa Frua. Sarà lo spettacolo teatrale “Il mare non bagna il Sud”. Sarà presentato dal Centro Studi Quasimodo. Con il Collettivo SoleLuna. Ci sarà anche il maestro Pierpaolo Levi. E naturalmente la Chitarra del Mare.

Il momento culminante è il Concerto. Sarà alle ore 18:00. Si terrà nella Chiesa dell’Invenzione di Santo Stefano Protomartire. L’ingresso è a offerta libera.

il concerto dell’orchestra del mare e la croce di Lampedusa

Il Concerto con l’Orchestra del Mare sarà diretto da Gianluca Fortino. Vedrà la partecipazione di diverse scuole musicali. Tra queste Educazione Musicale Casanova di Laveno Mombello. E Pentagramma al Centro di Gallarate. E Percorsi Musicali di Sesto Calende. E Musikademia di Vanzaghello.

Ci sarà una partecipazione straordinaria. Il coro delle scuole primarie di Laveno Mombello. Canteranno il brano composto per la Chitarra del Mare. La musica unisce le storie e i valori.

Durante il concerto ci sarà un’altra iniziativa importante. Saranno disponibili le Croci di Lampedusa. Sono costruite dai detenuti. Usano i legni dei barconi dei migranti. Vengono assemblate dai rifugiati. Il ricavato delle vendite sarà devoluto alla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.

Questo gesto è un ulteriore segno. La trasformazione da dolore a carità è reale. È un ciclo di solidarietà. Che coinvolge detenuti, rifugiati e la comunità. L’Assessora Alice Gomiero ha espresso grande piacere. Ha sottolineato l’alto valore umano dell’iniziativa. È un dovere civico. Formare una consapevolezza. Creare una sensibilità attraverso la cultura. La giornata del 30 novembre è un invito aperto. Per condividere una riflessione profonda. Sui valori di comunità e accoglienza.

21 Novembre 2025