Sesto Calende – Chiarezza urgente sull’utilizzo del finanziamento regionale per la Polizia Locale
Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Sesto Calende ha formalmente presentato un’interrogazione all’Amministrazione comunale — indirizzata alla Sindaca Elisabetta Giordani, al Presidente del Consiglio comunale Pietro Ferrario e all’Assessore alla Sicurezza Francesca Gualtieri — chiedendo massima trasparenza nell’ambito dell’utilizzo del finanziamento regionale ottenuto grazie al bando della Regione Lombardia per il 2025 destinato all’ammodernamento delle dotazioni tecnico-strumentali e al rinnovo dei veicoli della Polizia Locale.

Il bando regionale, come noto, era stato inizialmente dichiarato con una dotazione pari a 2,5 milioni di euro, rivolta ai Comuni, alle Unioni di Comuni e ad altri enti locali per il potenziamento della Polizia Locale attraverso acquisto di strumenti e veicoli.
In una seconda fase, grazie a un incremento dello stanziamento complessivo da parte della Regione, si è arrivati a circa 6 milioni di euro complessivi.
In tale contesto, Sesto Calende risulta tra i Comuni beneficiari del finanziamento, dopo che la propria proposta progettuale era risultata valida e ammissibile.
Il gruppo consiliare FdI sottolinea che, data l’importanza economica e strategica dell’investimento — destinato a un comparto centrale per la sicurezza urbana — è indispensabile garantire adeguata informazione e coinvolgimento della cittadinanza. Si richiama inoltre il programma amministrativo di “Sesto Futura”, che poneva tra gli impegni del governo locale la trasparenza e l’informazione come presupposti per permettere ai cittadini di “esprimere scelte consapevoli e responsabili”.
Nel testo dell’interrogazione vengono richiesti esplicitamente:
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l’importo esatto del finanziamento ottenuto da Regione Lombardia;
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le finalità specifiche nell’utilizzo delle risorse, ovvero quali mezzi, dotazioni o strumentazioni si intendono acquisire;
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le tempistiche previste per l’attuazione del progetto e le modalità operative;
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le iniziative di comunicazione che l’Amministrazione intende mettere in campo per informare la cittadinanza in modo puntuale e accessibile.

L’interrogazione chiarisce che tale investimento, oltre ad avere impatti operativi sulla Polizia Locale (con possibili miglioramenti nella dotazione, nelle capacità operative e nel parco mezzi), segna anche un momento istituzionale in cui la partecipazione e la conoscenza pubblica devono essere garantite. Ogni euro pubblico investito richiede che i cittadini sappiano come e quando verrà utilizzato, in che priorità, e con quali benefici in termini di sicurezza urbana e controllo del territorio.
In una realtà come quella di Sesto Calende, che si trova a gestire le sfide tipiche dei piccoli Comuni lacustri (mobilità, sicurezza urbana, controllo del territorio, eventi turistici e flussi estivi), rafforzare la Polizia Locale non significa soltanto dotare nuovi mezzi o strumenti, ma migliorare la capacità dell’ente di presidiare il territorio, prevenire degrado urbano e garantire maggiore controllo. Il bando regionale stesso evidenzia che l’intervento è finalizzato alla promozione di politiche di sicurezza urbana, prevenzione del disagio sociale, decoro e inciviltà, e rafforzamento delle strutture operative della Polizia locale, anche attraverso aggregazioni o Unioni di Comuni.
Il momento è dunque cruciale: il finanziamento è una vera opportunità, ma per trasformarla in un risultato concreto occorre che l’Amministrazione comunale fornisca risposte chiare. Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia chiede che la risposta venga fornita nella prossima seduta utile del Consiglio comunale, come previsto. In questo modo non solo si rende conto dell’attività politica e amministrativa al territorio, ma si rinsalda anche il rapporto di fiducia tra amministratori e cittadinanza.

Infine, l’atto richiama una dimensione più ampia di partecipazione democratica: la trasparenza non è un optional, ma un presupposto per una buona amministrazione. Quando si parla di investimenti pubblici — e in particolare di sicurezza urbana, tema che da sempre suscita forte attenzione nei cittadini — è legittimo che la comunità sappia quali sono gli strumenti, come verranno usati, entro quando, e con quali modalità verrà comunicato il tutto.
In conclusione, la pubblicazione dell’interrogazione da parte di FdI a Sesto Calende segnala un’intenzione chiara: seguire da vicino l’utilizzo delle risorse pubbliche, stimolare l’Amministrazione a una gestione trasparente e responsabile, e garantire che ogni cittadino sia adeguatamente informato su un tema tanto rilevante per la sicurezza e la qualità della vita nel Comune.



