Difesa personale a Morazzone. Presentata la seconda edizione del corso per donne
Un progetto dedicato alla sicurezza femminile Nella mattinata di oggi la Polizia di Stato di Varese ha partecipato alla presentazione della seconda edizione del corso di difesa personale riservato alle donne. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato, sezione di Varese. Il progetto nasce in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Morazzone.
Una forte partecipazione istituzionale L’incontro ha visto la presenza di numerose figure istituzionali. Tra queste la dirigente della Squadra Mobile di Varese, dottoressa Giulia Mammola. Il suo intervento ha sottolineato il valore della prevenzione. Ha ribadito l’impegno della Polizia di Stato nel supportare le vittime. Ha evidenziato l’importanza dell’ascolto e della tutela.
Aspetti giuridici e legittima difesa Durante la presentazione sono intervenuti anche gli ispettori Andrea Albizzati e Oscar Zanoncini. Hanno approfondito i temi legati alla legittima difesa. Hanno fornito indicazioni chiare su diritti, doveri e responsabilità personali. Le partecipanti hanno ricevuto strumenti utili per comprendere il quadro normativo.
Il ruolo dell’A.N.P.S. nel volontariato Un momento centrale è stato l’intervento del presidente A.N.P.S. di Varese, dottor Agostino Scuncia. Insieme a lui è intervenuto Davide Palombella, responsabile dell’Organizzazione di Volontariato. Hanno illustrato l’impegno dell’associazione nella diffusione della cultura della sicurezza. Hanno parlato del volontariato come ponte tra cittadini e istituzioni.
Formazione e vicinanza alle comunità L’Organizzazione dei Volontari della Polizia di Stato svolge un ruolo fondamentale. Offre supporto concreto alle comunità. Promuove percorsi formativi. Favorisce la vicinanza tra cittadini e forze dell’ordine. Il corso di difesa personale è uno degli strumenti attivati per rafforzare questo legame.
Presenza delle autorità locali All’incontro hanno partecipato anche rappresentanti del Comune di Morazzone. Tra loro la responsabile dei Servizi alla Persona, dottoressa Patrizia Longhin. Presente anche il consigliere comunale Fabrizio Montavoci. Il sindaco, architetto Maurizio Mazzucchelli, ha espresso pieno sostegno all’iniziativa. Ha sottolineato l’importanza di promuovere percorsi utili alla sicurezza e al benessere delle donne.
Un esempio di sinergia istituzionale La collaborazione tra Comune, Polizia di Stato e A.N.P.S. è un esempio concreto di sinergia. Le istituzioni lavorano insieme per costruire progetti formativi. Il corso non è solo un’occasione per apprendere tecniche di difesa. È anche un percorso di crescita personale. Un’opportunità per sviluppare consapevolezza e fiducia.
Tecniche pratiche e consapevolezza Il corso prevede esercizi pratici. Le partecipanti imparano tecniche di autodifesa. Acquisiscono strumenti per affrontare situazioni di rischio. Ma il progetto va oltre l’aspetto fisico. Promuove la consapevolezza. Aiuta le donne a riconoscere i segnali di pericolo. Favorisce l’autonomia e la sicurezza.
Prevenzione e cultura della sicurezza La prevenzione è al centro dell’iniziativa. Il corso mira a ridurre i rischi. Aumenta la capacità di reazione. Diffonde la cultura della sicurezza. Ogni lezione è pensata per rafforzare la fiducia. Per creare una rete di supporto. Per offrire strumenti concreti.
Un percorso aperto a tutte le donne Il corso è aperto a tutte le donne. Non richiede competenze pregresse. È pensato per essere inclusivo. Ogni partecipante riceve attenzione e supporto. L’ambiente è accogliente e rispettoso. L’obiettivo è creare un gruppo unito e motivato.
Il valore del lavoro di rete Il progetto dimostra il valore del lavoro di rete. Comune, Polizia e associazioni collaborano. Ogni ente porta competenze e risorse. La sinergia genera risultati concreti. Il corso è il frutto di questa collaborazione. È un esempio di come le istituzioni possano agire insieme.
Un modello da replicare L’iniziativa di Morazzone può diventare un modello. Altri comuni potrebbero adottare progetti simili. La sicurezza delle donne è una priorità. La formazione è uno strumento efficace. Il coinvolgimento delle forze dell’ordine è fondamentale. Il volontariato rafforza il legame con il territorio.
La Polizia di Stato al fianco delle donne La Polizia di Stato conferma il suo impegno. È presente nei progetti di prevenzione. Offre supporto alle vittime. Promuove percorsi di tutela. La partecipazione al corso è un segnale forte. Dimostra vicinanza e responsabilità. Rafforza la fiducia tra cittadini e istituzioni.
Conclusione La seconda edizione del corso di difesa personale a Morazzone rappresenta un passo importante. È un progetto concreto. È un esempio di collaborazione. È un’occasione di crescita. Le donne partecipanti ricevono strumenti utili. Le istituzioni dimostrano attenzione e impegno. La comunità si rafforza. La sicurezza diventa un obiettivo condiviso.
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