Sesto Calende: Fratelli d’Italia chiede il potenziamento dell’Ufficio Anagrafe in vista della dismissione della carta d’identità cartacea

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Sesto Calende, composto da Mario Boatto e Marco Limbiati, ha presentato una mozione al Consiglio Comunale per chiedere alla Giunta guidata dalla sindaca Elisabetta Giordani di pianificare per tempo le misure necessarie a fronteggiare la prossima dismissione della carta d’identità cartacea, prevista dal Ministero dell’Interno per il 3 agosto 2026.

Con una recente circolare, infatti, il Ministero e la Prefettura hanno stabilito che la tradizionale carta d’identità in formato cartaceo non sarà più riconosciuta come documento valido, nemmeno per l’identificazione sul territorio nazionale. Questo cambiamento epocale segna il completamento della transizione verso la Carta d’Identità Elettronica (CIE), strumento digitale sicuro e già largamente adottato in molti Comuni italiani.

Un carico di lavoro in crescita per gli uffici comunali

A Sesto Calende, come in molti altri Comuni di medie dimensioni, la progressiva conversione verso la CIE comporterà inevitabilmente un aumento esponenziale delle richieste da parte dei cittadini.
Ogni rilascio della nuova carta richiede una procedura più complessa rispetto alla vecchia modalità cartacea: la registrazione dei dati biometrici, la verifica digitale, la gestione dell’appuntamento e l’invio della documentazione al Poligrafico dello Stato.

Un processo che, senza un’adeguata organizzazione, rischia di allungare i tempi di attesa e mettere sotto pressione il personale comunale dell’Ufficio Anagrafe.
Per questo motivo, Fratelli d’Italia propone di anticipare i tempi, adottando fin da ora un piano operativo che permetta di affrontare la fase di transizione in modo ordinato, efficiente e vicino ai cittadini.

Le proposte contenute nella mozione

La mozione depositata da Boatto e Limbiati chiede al Sindaco e alla Giunta di potenziare il servizio anagrafico sia dal punto di vista organizzativo sia tecnologico.
Tra le misure proposte figurano:

• la possibilità di rafforzare temporaneamente o stabilmente l’organico dell’Ufficio Anagrafe, per gestire l’aumento delle domande;

• l’introduzione di aperture straordinarie nei periodi di maggiore affluenza, per agevolare i cittadini che lavorano e ridurre i tempi di attesa;

• l’istituzione di corsie preferenziali per le categorie più fragili – come donne in gravidanza, anziani e persone con disabilità – per garantire un servizio più inclusivo;

• la valutazione della fattibilità tecnica di dotare gli sportelli comunali di un sistema per l’acquisizione diretta della fototessera, seguendo l’esempio virtuoso di Comuni come Gallarate, dove il progetto “CIE Facile” consente ai cittadini di scattare la foto direttamente allo sportello, con un notevole risparmio di tempo e costi.

Quest’ultima proposta risponde anche a un’esigenza locale concreta: a Sesto Calende, infatti, non è attualmente presente alcun fotografo o esercizio commerciale in grado di offrire il servizio di fototessera, una mancanza che può rappresentare un disagio per le persone anziane o con difficoltà di mobilità.

Informazione e prevenzione per evitare disservizi

La mozione di Fratelli d’Italia non si limita all’aspetto operativo, ma pone l’accento anche sulla necessità di una campagna informativa comunale.
L’obiettivo è quello di informare per tempo la cittadinanza sulla scadenza del 3 agosto 2026 e sull’importanza di richiedere la nuova carta elettronica con anticipo, evitando così situazioni di congestione degli uffici nei mesi precedenti alla data limite.

Secondo i proponenti, la comunicazione dovrà avvalersi di tutti i canali istituzionali: dal sito del Comune ai social media, passando per gli spazi pubblici e la stampa locale, in modo da raggiungere il maggior numero possibile di cittadini.

Una gestione moderna e lungimirante

“L’obiettivo di questa mozione – spiegano i consiglieri di Fratelli d’Italia – è stimolare una programmazione lungimirante e condivisa, affinché Sesto Calende possa affrontare la transizione verso la completa digitalizzazione dei documenti d’identità con efficienza, equità e spirito di servizio verso i cittadini.”

Un invito, dunque, alla collaborazione istituzionale e alla prevenzione dei disservizi, per fare in modo che l’Amministrazione comunale arrivi pronta alla scadenza del 2026, garantendo ai sestesi un servizio moderno, accessibile e al passo con i tempi.

Concludendo, la mozione rappresenta un segnale politico chiaro: pianificare oggi per non rincorrere domani, in un contesto di trasformazione digitale che riguarda tutti i Comuni italiani.