Adro. Anziano disperso nei boschi di Monte Alto di Adro ritrovato in salvo grazie ai Vigili del Fuoco
Un uomo di 80 anni è stato ritrovato in salvo nei boschi di Monte Alto di Adro. La sua scomparsa, avvenuta nella serata di venerdì 17 ottobre, ha
mobilitato un’imponente operazione di soccorso.
Anziano disperso nei boschi di Monte Alto di Adro una vicenda che dimostra l’efficacia della tecnologia e del lavoro di squadra.
Allarme nella serata di venerdì ad Adro
L’allarme è scattato nella tarda serata. L’uomo, residente in provincia di Brescia, non aveva fatto ritorno a casa. I familiari hanno segnalato la scomparsa, indicando la zona boschiva di Monte Alto di Adro come possibile luogo dell’allontanamento.
Intervento immediato dei Vigili del Fuoco
Sul posto sono intervenute le squadre del Comando dei Vigili del Fuoco di Brescia. A supporto, anche nuclei specializzati come:
– TAS (Topografia Applicata al Soccorso)
– SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto)
– IMSI Catcher
Tecnologia avanzata per la ricerca
Fondamentale è stato l’uso dell’IMSI Catcher. Questo strumento consente di localizzare i segnali dei telefoni cellulari. L’Ufficio IMSI Catcher della Direzione Regionale Lombardia ha elaborato i dati del cellulare dell’uomo scomparso, restringendo l’area di ricerca.
Localizzazione e salvataggio
Alle ore 4:00, la strumentazione ha permesso di triangolare la posizione del telefono. Il segnale indicava una zona precisa del bosco. Le squadre hanno avviato una battuta mirata. Poco dopo, l’uomo è stato individuato.
Condizioni dell’anziano al momento del ritrovamento
L’anziano presentava sintomi di ipotermia. Era disorientato, ma cosciente. È stato immediatamente affidato alle cure del personale sanitario presente sul posto.
Collaborazione tra enti e operatori
L’operazione ha coinvolto diverse componenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. La sinergia tra tecnologia e competenze operative ha fatto la differenza. Anche i tecnici del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) hanno partecipato attivamente.
Un esempio di efficienza e coordinamento
Il ritrovamento dell’anziano disperso nei boschi di Monte Alto di Adro è un esempio di come la tecnologia possa supportare le attività di soccorso. L’integrazione tra strumenti avanzati e professionalità ha permesso di salvare una vita.
Importanza della tempestività
Ogni minuto è stato prezioso. L’intervento rapido, la capacità di analisi e la conoscenza del territorio hanno reso possibile il salvataggio. Le squadre hanno operato in condizioni difficili, con buio e temperature rigide.
Ruolo dell’IMSI Catcher
Lo strumento IMSI Catcher è stato decisivo. Installato sui mezzi in campo, ha permesso di localizzare il cellulare dell’uomo. Una tecnologia che si rivela sempre più utile nelle operazioni di ricerca.
Supporto sanitario immediato
Una volta ritrovato, l’anziano è stato riscaldato e monitorato. I soccorritori hanno agito con grande professionalità, evitando complicazioni. Il trasporto in ospedale è avvenuto in sicurezza.
Monte Alto di Adro: zona impervia e boschiva
La zona di Monte Alto è caratterizzata da sentieri, boschi e dislivelli. Non è raro che escursionisti o residenti si perdano. Per questo, la conoscenza del territorio è fondamentale per le operazioni di soccorso.
Un ringraziamento ai soccorritori
La comunità locale ha espresso gratitudine ai Vigili del Fuoco e al CNSAS. Il salvataggio ha dimostrato il valore del servizio pubblico e della preparazione degli operatori.
Conclusione
Il ritrovamento dell’anziano disperso nei boschi di Monte Alto di Adro è una storia a lieto fine. Un esempio di come tecnologia, competenza e collaborazione possano salvare vite. La parola chiave è stata inserita nel titolo e nei primi paragrafi per ottimizzare la SEO. Il testo è umanizzato, leggibile e pronto per WordPress.
Fonti: Vigili del Fuoco, CNSAS, Direzione Regionale Lombardia.
notizie nazionali su http://www.ilquotidianoditalia.it































