Crisi politica a Sesto Calende: il centrodestra prende posizione dopo le dimissioni di tre esponenti della maggioranza
Le dimissioni della Presidente del Consiglio Comunale Barbara Mercalli, dell’assessore e consigliere Michele Ponti e del consigliere Cristian Gnodi stanno scuotendo la scena politica sestese.

Dopo la diffusione del comunicato ufficiale dell’Amministrazione comunale, che ha annunciato le uscite con toni distesi e di ringraziamento, arriva oggi la presa di posizione congiunta dei gruppi consiliari di Fratelli d’Italia e Siamo Sestesi, che esprimono “profonda preoccupazione per la situazione politica che sta attraversando la maggioranza al governo della città”.
Il centrodestra, oggi all’opposizione, parla senza giri di parole di una “crisi politica ormai conclamata” e di un’amministrazione “divisa e confusa, più concentrata sugli equilibri interni che sui bisogni reali della comunità”.
Un giudizio severo che segna una svolta nel confronto politico sestese e che, di fatto, certifica la fine della fase di apparente stabilità con cui la Giunta guidata dal sindaco Betta Giordani aveva cercato di presentare le recenti dimissioni.

Il comunicato del Comune: un rimpasto “programmato”
Nel documento diffuso ieri dal Municipio, il sindaco Giordani ha confermato le dimissioni dei tre consiglieri, definendole “scelte personali anticipate e discusse da tempo all’interno del gruppo di maggioranza”, inserite nel “percorso di avvicendamenti annunciato all’inizio del mandato”.
Barbara Mercalli, che lascia la Presidenza del Consiglio ma resta in aula come semplice consigliera, ha motivato la sua decisione con ragioni personali e con la volontà di “rimettere a disposizione della città l’esperienza maturata in questi sedici mesi di mandato, con lo stesso spirito di servizio”.
Michele Ponti, già assessore e figura di riferimento della Giunta, ha sottolineato che la sua scelta “è frutto di una decisione personale, ponderata e maturata nel corso dei mesi scorsi”, escludendo qualsiasi legame con la mozione di sfiducia presentata dalle minoranze.
Cristian Gnodi, invece, ha giustificato la propria uscita con la recente nomina a presidente del Comitato Organizzatore dei Mondiali di Basket Sordi, previsti a Pescara nel 2027, dichiarando di volersi dedicare interamente a questo nuovo incarico.
Al loro posto entreranno in Consiglio Alessandra Malini ed Elena De Micheli, mentre il nome del nuovo Presidente del Consiglio sarà deciso nella prossima seduta consiliare.

Fratelli d’Italia e Siamo Sestesi: “una crisi politica vera, non un rimpasto”
Diversa, e nettamente più critica, la lettura offerta dai gruppi di Fratelli d’Italia e Siamo Sestesi, che in un comunicato congiunto mettono in dubbio la versione ufficiale.
“Le recenti dimissioni dell’assessore Ponti, del presidente del Consiglio comunale Mercalli e del consigliere Gnodi – si legge nella nota – rappresentano un segnale chiaro di una crisi politica ormai conclamata, che si traduce in un ulteriore rallentamento dell’attività amministrativa”.
Secondo l’opposizione, parlare di un rimpasto “programmato” a soli diciotto mesi dall’inizio del mandato “è poco credibile”.
“Non è indispensabile – sottolineano – sedere nei banchi del Consiglio Comunale per prepararsi alla vita amministrativa o per imparare a conoscere la macchina comunale. La città di Sesto Calende non può essere trattata come un banco di prova o una palestra politica”.
Un passaggio particolarmente duro, che mette in discussione la stessa narrazione di una maggioranza “in salute”, come sostenuto dal sindaco Giordani nel comunicato ufficiale.
Per l’opposizione, invece, “questa situazione appare ancora più assurda e preoccupante: è il segno evidente di una maggioranza divisa e confusa, più concentrata sugli equilibri interni che sui bisogni della comunità”.

“I cittadini meritano serietà e continuità”
Il messaggio finale lanciato dai gruppi di Fratelli d’Italia e Siamo Sestesi è un richiamo alla responsabilità e alla stabilità amministrativa.
“I cittadini meritano serietà, competenza e continuità nell’azione di governo, non improvvisazione e sperimentazioni. Ci auguriamo che, finalmente, serietà e rispetto per le istituzioni inizino a manifestarsi all’interno della maggioranza”, si legge ancora nel testo.
Un ringraziamento, infine, è stato rivolto agli amministratori dimissionari:
“Desideriamo ringraziare l’assessore Ponti, il presidente del Consiglio comunale Mercalli e il consigliere Gnodi per il lavoro svolto nell’interesse della città”.
Un segnale politico forte
Le dimissioni di tre figure di rilievo, in un arco temporale così ravvicinato, rappresentano senza dubbio un colpo politico per la maggioranza.
La lettura “serena” data dal Comune – come parte di un normale avvicendamento – fatica a convincere l’opposizione e molti osservatori locali, che vi leggono invece un campanello d’allarme per la tenuta del gruppo che sostiene il sindaco Giordani.

Il nuovo assetto del Consiglio e la prossima elezione del Presidente saranno dunque un banco di prova importante per verificare la compattezza della coalizione e la capacità dell’Amministrazione di proseguire il mandato senza ulteriori scosse.
Intanto, la presa di posizione del centrodestra segna un cambio di passo nel confronto politico: toni fermi ma istituzionali, che non rinunciano alla critica ma invitano a riportare al centro della scena “la serietà, la competenza e la continuità” richieste dai cittadini sestesi.



