“Il Silenzio del Lago”: il nuovo romanzo di Angelarosa Weiler tra segreti, memoria e destino
Aurea Nox Casa Editrice presenta l’ultimo lavoro dell’autrice lacustre che intreccia saga familiare, introspezione e noir

C’è un lago che custodisce segreti, un silenzio che unisce e un altro che divide. Da queste suggestioni nasce Il Silenzio del Lago, il nuovo romanzo di Angelarosa Weiler, pubblicato da Aurea Nox Casa Editrice.
Un’opera che si inserisce a pieno titolo nel panorama della narrativa italiana contemporanea, per la ricchezza del linguaggio e la profondità psicologica dei personaggi.
Con una scrittura che unisce eleganza poetica e tensione narrativa, Weiler costruisce una storia densa e stratificata, dove il lago – il Verbano – non è solo un luogo, ma un vero e proprio personaggio.
Specchio mutevole delle passioni e delle colpe dei protagonisti, il lago diventa simbolo di destino e memoria, di quelle verità che affiorano solo quando si è pronti ad ascoltarle.
Una saga familiare tra Laveno, Milano e le Isole Borromee
Il romanzo si sviluppa lungo un arco temporale che va dagli anni Cinquanta agli Ottanta, attraversando tre decenni di cambiamenti sociali e personali.
In questo scenario si intrecciano le vite di Marisa, Lisetta, Luis e Lucia, figure complesse e sfaccettate che incarnano il conflitto tra dovere e desiderio, tra la ricerca della libertà e il peso della tradizione.
Il filo conduttore è rappresentato proprio dal silenzio, tema centrale dell’opera: silenzio come forma di complicità, ma anche come rifugio, protezione o condanna.
Tra amori taciuti, segreti di famiglia e destini incrociati, Weiler tesse una trama corale e potente, dove ogni voce contribuisce a rivelare un frammento di verità.
Domande come “Cosa si nasconde dietro la morte di Egidio?” o “Perché Lucia sembra destinata a ripetere gli errori del passato?” accompagnano il lettore fino alle ultime pagine, in un crescendo di tensione emotiva e introspezione.

Una scrittura densa di immagini e simboli
La prosa di Angelarosa Weiler è caratterizzata da una ricchezza stilistica che alterna passaggi di intensa liricità a dialoghi asciutti e incisivi.
La struttura del romanzo, organizzata in capitoli che danno voce ai diversi personaggi, consente di esplorare la vicenda da molteplici prospettive, rendendo la narrazione dinamica e avvincente.
Le descrizioni del lago e dei luoghi che fanno da sfondo – da Laveno a Milano, passando per le Isole Borromee – sono intrise di simbologia e riflettono gli stati d’animo dei protagonisti.
Il paesaggio lacustre diventa così specchio dell’interiorità umana: calmo e trasparente in apparenza, ma profondo e oscuro sotto la superficie.
Temi universali e sensibilità contemporanea
In Il Silenzio del Lago, Weiler affronta temi di grande attualità e valore universale: l’emancipazione femminile, il peso della memoria, il conflitto tra obbligo e libertà personale, la ricerca di redenzione.
L’autrice si muove con sensibilità nel delineare le dinamiche familiari, le ferite non dette e la forza di chi sceglie di rompere il silenzio per affermare la propria verità.
Il risultato è un romanzo che unisce il fascino della saga familiare con le tensioni del dramma psicologico e le sfumature del noir.
Un equilibrio raro, che conferma la maturità narrativa di Weiler e la sua capacità di coniugare introspezione e ritmo.

Angelarosa Weiler, una voce originale della narrativa italiana
Nata sulle rive del Verbano, Angelarosa Weiler conserva nel cuore la sua impronta lacustre, che ritorna con forza anche in questa nuova opera.
Da sempre appassionata di letteratura, si è dedicata a lungo alla critica e alla valorizzazione di autori e testi altrui, esperienza che le ha permesso di sviluppare uno sguardo attento sulla scrittura e sulle sue sfumature.
Ha esordito nel 2018 con Il Volo del Grifo (Lettere Animate Editore), seguito nel 2021 da Black Wedding (TRIPLA E).
Nello stesso anno ha pubblicato il noir storico Sine Titulo, riproposto nel 2025 in una nuova edizione rivista.
Proprio nel 2025 è iniziata la collaborazione con Aurea Nox, casa editrice con la quale Weiler ha intrapreso anche un percorso professionale come editor, contribuendo attivamente alla crescita del progetto editoriale.
Oggi vive sulle colline livornesi, in un ambiente rurale dal fascino silenzioso e un po’ noir, in compagnia dei suoi tre spinoni del Mucrone — compagni fedeli e, come lei stessa ama dire, “custodi del suo silenzio creativo”.
Un romanzo che lascia il segno
Il Silenzio del Lago è dunque un romanzo di profonda umanità, capace di coinvolgere il lettore pagina dopo pagina.
Angelarosa Weiler firma un’opera intensa e matura, dove la scrittura diventa strumento per esplorare le ombre del passato e le possibilità di rinascita.
Un viaggio emotivo che parte dalle rive di un lago e approda nel cuore di chi legge.


