Sesto Calende chiede l’estensione dell’orario dell’Ufficio Postale: presentata una mozione in Consiglio Comunale
Un servizio postale moderno, efficiente e accessibile è parte integrante della qualità della vita di una comunità. È con questo spirito che il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione al Consiglio Comunale di Sesto Calende per chiedere la trasformazione dell’Ufficio Postale cittadino, con l’estensione dell’orario di apertura fino alle ore 19.00, dal lunedì al venerdì.
La proposta, firmata dal capogruppo Mario Boatto e dal consigliere Marco Limbiati, è stata protocollata il 29 settembre 2025 ed è indirizzata al Sindaco Betta Giordani e alla Presidente del Consiglio Comunale Barbara Mercalli.
Un servizio essenziale limitato al solo turno mattutino
L’Ufficio Postale di Sesto Calende è classificato come ufficio A1, una delle categorie più importanti nella rete di Poste Italiane, che solitamente garantisce un’ampia gamma di servizi e un orario esteso. Tuttavia, a seguito delle modifiche introdotte durante il periodo emergenziale legato alla pandemia di Covid-19, l’apertura è stata ridotta alle sole ore mattutine.
A distanza di anni dalla fine della fase emergenziale, quella limitazione non è mai stata rimossa. Il risultato è che oggi, in una città strategica come Sesto Calende, i cittadini possono accedere ai servizi postali solo nella prima parte della giornata, con evidenti disagi per lavoratori, imprese e residenti dei comuni limitrofi.

Un punto di riferimento per il territorio
La mozione sottolinea come Sesto Calende, grazie alla sua posizione geografica e alla pluralità di servizi offerti, rappresenti un vero e proprio polo di riferimento per numerosi comuni limitrofi di minori dimensioni.
Ogni giorno, la città accoglie un indotto significativo di persone provenienti dai paesi circostanti, che vi si recano non solo per ragioni lavorative o commerciali, ma anche per usufruire di servizi pubblici fondamentali. Tra questi, l’Ufficio Postale gioca un ruolo centrale.
Estendere l’orario di apertura fino alle 19.00 consentirebbe di rispondere meglio alle esigenze di cittadini, imprese, professionisti e pensionati, migliorando l’accessibilità e riducendo le code e i disagi concentrati nelle sole ore mattutine.
Una questione di efficienza e attrattività urbana
Secondo i promotori della mozione, la crescita e lo sviluppo di una città passano anche dalla qualità e disponibilità dei servizi essenziali. Mantenere un ufficio postale aperto solo la mattina rappresenta un limite sia in termini di efficienza amministrativa sia in termini di attrattività del territorio.
Al contrario, un doppio turno di apertura (mattina e pomeriggio) aumenterebbe la competitività di Sesto Calende come centro urbano, migliorando la qualità della vita per i residenti e rafforzando i legami con i comuni vicini.
Gli impegni chiesti a Sindaco e Giunta
La mozione chiede esplicitamente che il Sindaco e la Giunta Comunale si facciano promotori della richiesta presso la Direzione Generale di Poste Italiane a Roma e la Direzione Territoriale di Milano, avviando un dialogo istituzionale per ottenere:
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La trasformazione dell’Ufficio Postale di Sesto Calende in un ufficio a doppio turno;
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L’estensione dell’orario di apertura fino alle 19.00 dal lunedì al venerdì;
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Un aggiornamento periodico al Consiglio Comunale sugli sviluppi e le eventuali risposte ricevute da Poste Italiane.

Poste Italiane: una realtà strategica per il Paese
La mozione si inserisce in un contesto più ampio. Poste Italiane rappresenta la più grande infrastruttura di servizi in Italia, attiva non solo nella logistica e nella corrispondenza, ma anche nei settori finanziari, assicurativi, dei sistemi di pagamento, della telefonia e persino dell’energia.
Fondate nel 1862, le Poste hanno accompagnato la modernizzazione del Paese per oltre 160 anni. Quotata in Borsa dal 2015, l’azienda è oggi una realtà unica per dimensioni, capillarità e fiducia, con oltre 12.700 uffici postali e 125.000 dipendenti distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Tra i principali ambiti di attività:
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Logistica e corrispondenza, con il recapito di lettere e pacchi in tutta Italia;
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Servizi finanziari e assicurativi, che includono prodotti di risparmio, bancari e assicurativi;
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Sistemi di pagamento, gestiti attraverso diverse società del gruppo;
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Telefonia e mercato dell’energia, con offerte per la telefonia mobile e la fornitura di energia.
Lo Stato italiano, attraverso il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Cassa Depositi e Prestiti, detiene la maggioranza delle azioni, garantendo così un forte legame con la missione pubblica del gruppo.

Un’infrastruttura al servizio dei cittadini
Poste Italiane è oggi la più grande piattaforma integrata e omnicanale di servizi in Italia, con un ruolo fondamentale nel tessuto economico e sociale. Gode di un altissimo livello di fiducia da parte di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni e contribuisce agli obiettivi di sviluppo sostenibile del Paese.
In questo quadro, la piena operatività dell’Ufficio Postale di Sesto Calende assume un significato che va oltre la semplice apertura pomeridiana: significa allinearsi agli standard di efficienza e prossimità che l’azienda si impegna a garantire a livello nazionale.
Un segnale politico per migliorare i servizi
La mozione presentata da Fratelli d’Italia rappresenta dunque un atto politico concreto per migliorare i servizi ai cittadini.
Se approvata, impegnerà l’Amministrazione comunale ad attivarsi formalmente con Poste Italiane, dando voce a un’esigenza molto sentita dalla comunità locale.
L’auspicio è che la richiesta venga accolta e che l’Ufficio Postale di Sesto Calende possa tornare a essere un punto di riferimento moderno e accessibile, capace di rispondere alle esigenze di un territorio dinamico e in crescita.



