Giornata Nazionale SLA: in Lombardia una notte di luce e speranza
Introduzione
La XVIII Giornata Nazionale SLA ha acceso l’Italia.
In Lombardia, è stata una vera esplosione di luce.
Monumenti, piazze e palazzi si sono illuminati di verde.
Un segno forte di vicinanza alle persone con SLA.
SLA. Milano e Roma unite dalla luce
A Milano, il 39° piano di Palazzo Lombardia ha brillato.
La fontana di Piazza Gae Aulenti ha lanciato un messaggio di attenzione.
La luce è partita da Roma, dove Palazzo Chigi si è acceso di verde.
Presenti le istituzioni nazionali e la Presidente del Consiglio.
L’impegno della Regione Lombardia
L’assessore Elena Lucchini ha ribadito il sostegno alle famiglie.
La Regione è al fianco di chi convive con la SLA.
Ogni giorno, operatori e volontari mettono cuore e tempo.
La Casa di NeMO: un progetto concreto
A Carpenedolo, in provincia di Brescia, è nata la Casa di NeMO.
È il primo nucleo residenziale in Italia dedicato alla SLA.
Non è un reparto, ma una vera casa.
Un ponte tra ospedale e domicilio.
Tecnologia e umanità al servizio della cura
L’assessore Simona Tironi ha parlato di innovazione.
La struttura risponde alle esigenze di malattie complesse.
Il direttore ATS Brescia, Claudio Vito Sileo, ha evidenziato l’importanza di spazi di sollievo.
Solidarietà concreta
Durante la Giornata sono stati raccolti 30 mila euro.
I fondi sono stati destinati al Nucleo SLA di Carpenedolo.
La consegna è avvenuta grazie ad AISLA Brescia e AISLA Varese.
Un futuro di continuità e speranza
Alberto Fontana, segretario dei Centri NeMO, ha parlato di ritorno al domicilio.
La Casa di NeMO offre sostegno clinico e terapeutico.
Ricarica ambizioni di vita e restituisce speranza.
Un luogo che mancava
Il Prof. Alessandro Padovani ha ricordato l’assenza di strutture multidisciplinari.
Ora esiste un luogo per affrontare anche le fasi di sollievo.
Un progetto nato dalla generosità
La Casa di NeMO è parte della Fondazione Santa Maria del Castello.
Realizzata con AISLA, Regione Lombardia e ATS Brescia.
Resa possibile dalla donazione di Gioconda Bozzola.
Un gesto nato dall’esperienza accanto al marito Giuseppe.
Una testimonianza viva
Paolo Marchiori, fondatore di AISLA Brescia, è stato il primo paziente accolto.
Vent’anni con la SLA lo rendono testimone diretto.
“Questa casa è una vittoria”, ha detto.
Un luogo che unisce eccellenza clinica e umanità.
Conclusione
La Giornata Nazionale SLA ha acceso la Lombardia.
Ha trasformato l’impegno in cura, innovazione e speranza.
Un messaggio forte per tutte le famiglie coinvolte.
La luce continua a brillare.







