Truffe agli anziani: il teatro come strumento di prevenzione con “E COME VUOI CHE MI SENTA?”
Affrontare il tema delle truffe agli anziani non è mai stato così coinvolgente. Il progetto “E COME VUOI CHE MI SENTA? – Parlare di truffa senza fregature” propone un approccio innovativo e partecipativo. Il format unisce teatro, gioco e formazione per offrire strumenti concreti di prevenzione.
Il progetto contro le truffe agli anziani è ideato da Karakorum – Officina Carbonara, impresa culturale con sede a Cittiglio. Nasce nell’ambito del programma Argento Vivo, promosso da Regione Lombardia e ATS Insubria. L’obiettivo è sensibilizzare, informare e coinvolgere il pubblico senior.
Truffe. Lo spettacolo si basa su episodi reali, raccolti in collaborazione con le forze dell’ordine. Gli spettatori non sono semplici osservatori, ma diventano protagonisti attivi della narrazione. Il teatro diventa spazio di confronto, riflessione e consapevolezza.
Truffe. Un format che mette al centro le relazioni
“E COME VUOI CHE MI SENTA?” non si limita a elencare regole e consigli. Porta in scena la quotidianità di una famiglia, con le sue fragilità e paure. Gli attori Giorgio Branca, Susanna Miotto e Riccardo Trovato interpretano situazioni comuni, che possono trasformarsi in pericoli.
Il pubblico è invitato a interrogarsi su come affrontare le truffe. Le domande emergono dalla scena e si trasformano in dialogo. Il rischio non è solo economico, ma relazionale. Le truffe minano la fiducia tra familiari, vicini e professionisti.
Il format stimola la partecipazione attiva. Ogni spettatore può contribuire con idee, esperienze e soluzioni. Il teatro diventa uno strumento di cittadinanza.
Argento Vivo: dignità e inclusione per la silver age
Il progetto è parte di Argento Vivo, iniziativa biennale 2025–2027. Il programma promuove la dignità, l’autonomia e l’inclusione sociale degli anziani. Mira a contrastare l’isolamento e la deprivazione affettiva.
Argento Vivo opera nei territori di Cittiglio e Sesto Calende. Coinvolge amministrazioni, servizi territoriali, associazioni locali e centri anziani. La partecipazione è il cuore del progetto.
Le attività si sviluppano in tre aree: socializzazione, benessere e cittadinanza attiva. Il teatro è uno degli strumenti per favorire il protagonismo degli anziani.
Le date dello spettacolo
Il progetto sarà in scena in diverse località del Varesotto. Ecco il calendario degli appuntamenti:
- Mercoledì 1 ottobre a Laveno Mombello, Fondazione Menotti Bassani, ore 15:00
- Giovedì 2 ottobre a Sangiano, sala oratorio, ore 15:00
- Venerdì 3 ottobre a Cuveglio, sala oratorio, ore 15:00
- Lunedì 6 ottobre a Leggiuno, sala consiliare, ore 16:00
- Mercoledì 8 ottobre a Travedona Monate, Centro di Incontro, ore 15:00
- Giovedì 9 ottobre a Vergiate, Centro di Incontro frazione Cimbro, ore 15:00
- Venerdì 10 ottobre a Taino, Centro di Incontro via Europa 15, ore 15:00
Ogni appuntamento è gratuito e aperto a tutti. La partecipazione è libera.
Chi c’è dietro il progetto
Karakorum è un’impresa culturale e creativa con sede a Cittiglio. Usa la cultura come leva strategica per lo sviluppo sostenibile. Trasforma gli artisti in interlocutori preziosi per tutti i settori.
Il progetto è realizzato con il Comune di Varese e con il sostegno di Regione Lombardia. Ente capofila è la Comunità Montana Valli del Verbano. Partner: Fondazione Menotti Bassani, Progetto Rughe ODV, Teatro Periferico, Vedogiovane SCS.
La rete territoriale è fondamentale. Ogni realtà coinvolta contribuisce alla costruzione di un percorso condiviso.
Un teatro che protegge
“E COME VUOI CHE MI SENTA?” è più di uno spettacolo. È un’esperienza che protegge, informa e rafforza. Il teatro diventa strumento di prevenzione contro le truffe agli anziani.
Il progetto valorizza la memoria, la partecipazione e la relazione. Ogni scena è un invito a riflettere, ogni parola una possibilità di cambiamento.
La cultura si mette al servizio della comunità. E lo fa con empatia, intelligenza e creatività.











