Rave party sul Ticino a Vizzola Ticino: tre denunce per gli organizzatori
Rave party bloccato dai Carabinieri a Vizzola Ticino.
Nella notte tra domenica e lunedì, i Carabinieri della Compagnia di Gallarate hanno interrotto l’organizzazione di un rave party lungo le sponde del fiume Ticino, in località Vizzola Ticino, nel varesotto. L’intervento è avvenuto grazie alla collaborazione dei cittadini che avevano segnalato uno strano movimento di auto e persone verso la frazione di Castelnovate, punto di accesso alle spiagge del fiume.
Un raduno non autorizzato in area protetta
Il rave party si stava svolgendo all’interno dell’alveo del fiume Ticino, in un’area sottoposta a tutela dall’Ente Parco del Ticino. Sul posto erano già presenti circa settanta persone, con un impianto musicale completo di casse, mixer e sintetizzatori, pronto a diffondere musica per tutta la notte. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha impedito che l’evento degenerasse, tutelando così l’ambiente naturale e la sicurezza dei residenti.
Tre organizzatori denunciati alla Procura di Busto Arsizio
Dopo gli accertamenti, sono emerse responsabilità a carico di tre giovani residenti tra le province di Varese e Milano. Per loro è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio con l’ipotesi di violazione dell’articolo 633 bis del codice penale, che punisce promotori e organizzatori di eventi abusivi come i rave party. La normativa prevede pene specifiche e il sequestro della strumentazione musicale utilizzata.
Partecipanti provenienti da più province
I partecipanti al rave party erano circa settanta, molti dei quali arrivati non solo dal varesotto ma anche dalle province di Milano, Monza e Brianza, Sondrio e dal Piemonte. Una presenza eterogenea che conferma come questi eventi riescano a richiamare persone da diverse zone, attratte dall’idea di feste improvvisate in luoghi isolati. Dopo l’intervento dei Carabinieri, il deflusso è avvenuto in modo ordinato senza particolari problemi per i residenti della zona.
Un giovane soccorso per malore durante il rave
Tra le persone presenti, un giovane ha accusato un malore a causa di un forte stato di alterazione. È stato necessario l’intervento dei sanitari del 118, che lo hanno trasportato in condizioni serie all’ospedale di Gallarate. L’episodio evidenzia ancora una volta i rischi legati a questi raduni non autorizzati, dove il consumo di alcol e sostanze stupefacenti può avere conseguenze gravi per la salute dei partecipanti.
Controlli sui partecipanti: due giovani denunciati
Durante i controlli effettuati al momento del deflusso, le forze dell’ordine hanno denunciato un 24enne della provincia per possesso ingiustificato di una mazza da baseball. Un 26enne residente in Brianza è invece stato deferito per guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti. Entrambi sono stati trovati in possesso di dosi di ketamina, MDMA e cocaina, venendo segnalati come assuntori alle competenti Prefetture.
Il ruolo dei cittadini nella segnalazione
L’operazione dei Carabinieri di Gallarate è stata resa possibile anche grazie alle segnalazioni dei residenti. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine ha permesso di prevenire un rave party che avrebbe potuto causare gravi disagi ambientali, disturbo alla quiete pubblica e rischi sanitari per i partecipanti.
Tutela dell’ambiente e sicurezza pubblica
Il rave party a Vizzola Ticino è stato organizzato in una zona particolarmente delicata dal punto di vista ambientale. L’Ente Parco del Ticino tutela infatti l’area per il suo valore naturalistico e paesaggistico. Eventi non autorizzati come questo possono compromettere l’equilibrio dell’ecosistema, danneggiando fauna, flora e creando rifiuti difficili da smaltire.
Un fenomeno da contrastare con fermezza
I rave party non autorizzati rappresentano un fenomeno diffuso che spesso si ripete in aree periferiche e isolate. L’intervento di Vizzola Ticino dimostra l’attenzione delle forze dell’ordine nel prevenire e reprimere questo tipo di eventi. La normativa italiana, rafforzata negli ultimi anni, mira a scoraggiare i promotori imponendo sanzioni severe e confisca delle attrezzature.
Conclusioni
Il rave party di Vizzola Ticino è stato fermato prima che potesse degenerare in una notte di eccessi. Grazie all’azione dei Carabinieri, tre organizzatori sono stati denunciati e la musica è stata interrotta prima che arrecasse danni all’ambiente e disagi ai cittadini. Episodi come questo confermano quanto sia importante la collaborazione tra istituzioni e comunità per garantire sicurezza, rispetto della legge e tutela del territorio.







