Lago Ceresio: nuove regole e controlli per una navigazione sicura
Lago Ceresio, sicurezza prima di tutto. Da febbraio 2025 sono entrate in vigore nuove regole per garantire la tutela di chi vive e naviga sul “lago smeraldo”. L’Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla, guidata dal direttore Maurizio Tumbiolo, ha adottato misure preventive per ridurre il rischio di incidenti e promuovere una navigazione responsabile.
I controlli sono già intensificati, soprattutto sotto costa. La Guardia di Finanza pattuglia le acque con strumenti di monitoraggio avanzati. Presto potrebbe arrivare anche il “barcavelox”, già in uso nei canali di Venezia, per misurare la velocità delle imbarcazioni e sanzionare chi non rispetta i limiti.
Regole chiare fin da febbraio
Con l’Ordinanza Generale n. 136, emanata a febbraio, l’Autorità di Bacino ha uniformato la normativa locale al Codice della nautica da diporto e alla Convenzione internazionale italo-svizzera. Obiettivo: garantire la sicurezza della navigazione e tutelare tutti gli utenti del lago.
La scelta di agire in anticipo nasce anche dall’esperienza di altri laghi italiani, come il Lago di Como, dove in passato si sono verificati incidenti gravi. Sul Lago Ceresio si è deciso di prevenire, con regole chiare e controlli capillari.
Controlli sul Lago Ceresio
Il monitoraggio avviene grazie a convenzioni con il Reparto operativo aereo-navale della Guardia di Finanza, con la Scuola Italiana Cani di Salvataggio (SICS) e con le protezioni civili locali. I cani di salvataggio, a bordo delle vedette dell’Autorità, sono un presidio di sicurezza che suscita anche curiosità tra i turisti.
Presto si aggiungeranno anche la Polizia di Stato e i Vigili del Fuoco, in un coordinamento costante con le Prefetture di Como e Varese. Il tavolo della sicurezza pre-stagionale assicura una sorveglianza continua e organizzata.
Crescita del diporto e più responsabilità
Dopo la pandemia, il diporto sul Lago Ceresio è in crescita costante. Nel 2025 si registra un +15% di targhe definitive, circa 500 targhe turistiche e 60 targhe doganali speciali. Più barche significano più turismo, ma anche maggiore attenzione alla sicurezza.
Ogni richiesta di noleggio o locazione passa dall’Autorità di Bacino ed è comunicata alla Guardia di Finanza di Porto Ceresio. In questo modo è più facile individuare gli operatori abusivi. I controlli sulla velocità, soprattutto vicino alla riva, sono già stati rafforzati.
Il “barcavelox” in arrivo
L’Autorità di Bacino sta valutando l’acquisto di un “barcavelox” come quello utilizzato nei canali veneziani. Questo strumento consentirà di rilevare automaticamente la velocità delle imbarcazioni, scoraggiando comportamenti pericolosi.
Grazie a un accordo con il Cantone Ticino, è stato anche allungato il canale di Lavena Ponte Tresa, riducendo così la velocità delle barche e le onde dannose per le rive.
Una stagione con una marcia in più
Il direttore Maurizio Tumbiolo sottolinea l’importanza di partire in anticipo e coordinare tutte le forze italiane, mantenendo un dialogo costruttivo con le autorità svizzere. Il Lago Ceresio è un bene comune, senza bandiera, da vivere con rispetto e responsabilità.
La stagione 2025 conferma l’impegno per un turismo sostenibile, in cui sport, natura e sicurezza convivono in armonia. Il lago continua ad accogliere turisti e residenti, offrendo un ambiente unico e protetto.
Sicurezza come regola di convivenza
Il messaggio è chiaro: il Lago Ceresio è un luogo di libertà e bellezza, ma la sicurezza non è un optional. Rispettare le regole, prestare attenzione e usare buon senso sono le basi per una navigazione serena.
La sfida è collettiva. Solo così il “lago smeraldo” potrà restare un esempio di convivenza tra turismo, sport e natura, mantenendo intatta la sua magia e proteggendo chi lo vive ogni giorno.



