Atterraggio di emergenza Brindisi: fumo in cabina per volo EasyJet
Easyjet. Atterraggio di emergenza Brindisi oggi, domenica 10 agosto 2025. Un volo EasyJet diretto a Nantes, proveniente dalla Grecia, è stato costretto a deviare. La causa: fumo rilevato in cabina.
L’incidente
Il volo EJU4736, operato con un Airbus 320, stava sorvolando lo spazio aereo della Puglia. Erano le 12:50 quando la Torre di controllo di Brindisi ha ricevuto la segnalazione. A bordo c’erano 186 passeggeri e 7.500 kg di carburante.
Il comandante ha deciso di procedere con un atterraggio di emergenza. La priorità era garantire la sicurezza di passeggeri ed equipaggio. L’aereo ha toccato la pista dell’aeroporto di Brindisi alle 13:10.
Le operazioni di soccorso
In pista erano già pronti i mezzi antincendio. Vigili del fuoco e personale di emergenza hanno seguito l’aereo durante la manovra. Il convoglio di soccorso ha scortato il velivolo fino all’area di sosta.
I soccorritori sono saliti a bordo per verificare la presenza di fiamme. I controlli hanno escluso combustioni in corso. La situazione era sotto controllo.
La gestione dei passeggeri
I passeggeri sono stati sbarcati con calma. Nessuno ha riportato conseguenze fisiche. L’equipaggio ha collaborato con le autorità aeroportuali per garantire un’evacuazione sicura.
Le testimonianze parlano di momenti di tensione, ma anche di grande professionalità. I passeggeri hanno ringraziato l’equipaggio per la prontezza e la gestione della situazione.
Verifiche tecniche
Dopo l’atterraggio di emergenza Brindisi, l’aereo è stato sottoposto a controlli approfonditi. I tecnici hanno ispezionato i sistemi di ventilazione e i circuiti elettrici. L’obiettivo: individuare la causa del fumo.
Le prime verifiche non hanno evidenziato danni gravi. Il velivolo rimarrà fermo fino al completamento delle analisi. Saranno valutati eventuali interventi di manutenzione.
Il commento dello Sportello dei Diritti
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha confermato l’assenza di feriti. Ha lodato la prontezza dei soccorsi e la collaborazione tra personale di bordo e autorità aeroportuali.
Ha anche ricordato l’importanza di procedure rapide in caso di emergenza. Secondo D’Agata, il coordinamento efficace ha evitato conseguenze più gravi.
La sicurezza aerea in primo piano
Eventi come l’atterraggio di emergenza Brindisi riportano l’attenzione sulla sicurezza del trasporto aereo. Gli aerei moderni sono progettati per gestire situazioni critiche. Equipaggi e personale di terra si addestrano regolarmente per affrontare emergenze.
La segnalazione di fumo in cabina è una delle situazioni più delicate. Richiede decisioni rapide e interventi immediati. In questo caso, la procedura è stata eseguita in modo corretto.
La ripresa del viaggio
I passeggeri diretti a Nantes sono stati assistiti dallo staff EasyJet. La compagnia ha predisposto sistemazioni alternative. Sono stati offerti rinfreschi e informazioni in tempo reale.
Non è ancora chiaro quando l’aereo potrà tornare efficiente







