Lago Maggiore. Controlli della Guardia di Finanza sul Lago Maggiore: 51 irregolarità riscontrate

La Guardia di Finanza ha avviato l’operazione “SecureLake 2025” sui grandi laghi del Nord Italia, intensificando i controlli sul Lago Maggiore. L’iniziativa ha l’obiettivo di offrire un servizio di prossimità e aumentare la percezione di sicurezza tra i cittadini.

Le unità navali della Sezione Operativa Navale Lago Maggiore hanno effettuato 137 controlli di polizia lacuale. Di questi, 51 sono risultati irregolari, portando a sanzioni per un importo totale di oltre 8.500 euro.

Le infrazioni più comuni riguardano la scarsa conoscenza delle norme di sicurezza per la navigazione interna. In particolare, sono state contestate irregolarità legate alla navigazione pericolosa sottocosta e alla mancanza dei documenti di bordo.

Oltre ai controlli tradizionali, sono state intensificate le attività di sorveglianza preventiva per la sicurezza della navigazione. Le verifiche riguardano la presenza a bordo delle dotazioni di sicurezza obbligatorie.

Se l’esito di questi controlli è positivo, il diportista riceve un “bollino blu”. Questo bollino certifica la presenza di tutti i dispositivi di sicurezza prescritti dalle norme. Con il bollino, l’imbarcazione non sarà più controllata per l’anno in corso da nessuna Forza dell’Ordine, relativamente a tali aspetti.

L’operazione “SecureLake 2025” durerà fino alla fine di settembre. Si inserisce in un contesto operativo più ampio, gestito dalle Prefetture, per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. La Guardia di Finanza, attraverso la sua componente aeronavale, assicura una presenza costante sui laghi maggiori nazionali a tutela della collettività.

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