Somma, danno dell’anno scorso, soluzione quest’anno
Si sa che gli interventi pubblici sono lenti, e si parla di tutte le amministrazioni, Somma non fa eccezione, anzi.
Somma. Questo è quanto scrivevamo l’anno scorso: 16 settembre 2024
Somma. Intervento dei Vigili del Fuoco in Caso di Rischio di Caduta di un Palo della Corrente o Telefonia. Questo era quanto successo in precedenza, l’8 settembre
Somma. Avvisato personalmente la Polizia Locale intervenuta dopo pochissimo.
La via è temporaneamente chiusa per il rischio caduta.
Notare la mancanza di coordinamento tra Enti:
Telecom o l’azienda che ha l’appalto dell’intervento, non si è ancora vista.
Siamo al 16 settembre e ancora non si è visto nessuno, ma è chiaro che serve un intervento “forte” e deciso dalla Istituzioni.”
L’intervento è stata ritenuto non urgente, si sa una viuzza non importante? Aggiungiamo che ormai gli appalti ad altre aziende sono diventata la regola e capire chi debba fare un lavoro è un rebus..

Somma, Com’era la situazione precedente? La pericolosità è evidente anche ai non addetti ai lavori

Oggi invece, parliamo del 23 luglio 2025, a fronte del danno del settembre del 2024..
Non è colpa di nessuno come al solito e nessuno dirà ai cittadini come e perchè l’intervento si sia protratto nel tempo, e chi ha avuto disagi e pericolo?
Tempi degli appalti comunali: come funzionano davvero?
I tempi degli appalti comunali sono spesso oggetto di discussione da parte di cittadini, imprese e amministrazioni. I ritardi, le lungaggini burocratiche e le difficoltà nell’esecuzione dei progetti sono aspetti che incidono direttamente sulla qualità dei servizi pubblici e sulle infrastrutture di una città. In questo articolo analizzeremo in modo approfondito quali sono i tempi medi, le fasi del procedimento e le criticità più frequenti legate agli appalti comunali.
Cos’è un appalto comunale: definizione e ambito
Un appalto comunale è un contratto stipulato tra un ente pubblico (in questo caso il Comune) e un operatore economico per l’esecuzione di lavori, la fornitura di beni o la prestazione di servizi. Gli appalti seguono normative precise a livello nazionale ed europeo e devono garantire trasparenza, concorrenza e correttezza procedurale.
I tempi degli appalti comunali dipendono da molti fattori, tra cui la tipologia dell’appalto, l’importo complessivo, la complessità dell’opera e l’eventuale presenza di finanziamenti esterni.
Le fasi degli appalti comunali: dalla progettazione alla realizzazione
Per comprendere i tempi degli appalti comunali, è utile esaminare le fasi principali del processo:
- Programmazione: il Comune definisce gli obiettivi e le risorse disponibili. Questa fase può durare da pochi mesi a oltre un anno.
- Progettazione: viene redatto un progetto preliminare, definitivo ed esecutivo. Ogni passaggio richiede tempi specifici, spesso tra i 3 e i 12 mesi.
- Gara d’appalto: pubblicazione del bando, presentazione delle offerte e valutazione delle stesse. La durata media di questa fase varia tra i 2 e i 6 mesi.
- Aggiudicazione e stipula del contratto: dopo la scelta dell’operatore, si passa alla firma del contratto. Se non ci sono ricorsi, il tutto si conclude in circa 1 mese.
- Esecuzione dei lavori o fornitura del servizio: i tempi dipendono dalla natura dell’appalto. Alcuni progetti possono durare mesi, altri anni.
Quali sono i tempi medi degli appalti comunali?
Secondo dati ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), i tempi medi degli appalti comunali possono variare notevolmente. Per un’opera pubblica di media entità, dalla programmazione all’avvio dei lavori possono passare anche 24-36 mesi.
Alcuni esempi:
- Appalto per rifacimento strade: circa 18-24 mesi
- Realizzazione di una scuola: dai 24 ai 48 mesi
- Servizi di manutenzione ordinaria: tempi più brevi, anche 6 mesi
Perché gli appalti comunali sono spesso lenti?
I lunghi tempi degli appalti comunali sono legati a diversi fattori:
- Burocrazia e normative complesse: il rispetto delle leggi è fondamentale ma comporta passaggi molto articolati.
- Contenziosi e ricorsi: la possibilità di contestazioni tra operatori allunga i tempi.
- Carenza di personale qualificato: molti Comuni non hanno risorse tecniche adeguate.
- Difficoltà nella progettazione: modifiche e ritardi nei progetti sono frequenti.
- Fondi vincolati o da sbloccare: spesso i fondi arrivano con tempistiche non sempre prevedibili.
Come si possono ridurre i tempi degli appalti comunali?
Ridurre i tempi degli appalti comunali è possibile, ma serve una sinergia tra pubblica amministrazione, legislatori e imprese. Alcune soluzioni:
- Digitalizzazione delle procedure: molte gare oggi si svolgono su piattaforme online, riducendo i tempi.
- Standardizzazione dei progetti: utilizzare format già approvati e collaudati.
- Formazione del personale tecnico: aumentare le competenze interne.
- Pianificazione più efficiente: evitare sovrapposizioni e lungaggini inutili.
- Dialogo competitivo con le imprese: coinvolgere le aziende in fasi preliminari.
Il ruolo della trasparenza negli appalti comunali
Un elemento cruciale per velocizzare i tempi degli appalti comunali è la trasparenza. Pubblicare tempestivamente bandi, risultati, atti e delibere consente un controllo pubblico e riduce il rischio di ricorsi e contenziosi. I portali delle amministrazioni comunali devono essere aggiornati e facilmente consultabili.
Appalti comunali e fondi europei: tempi ancora più complessi
Quando un appalto comunale è finanziato con fondi europei (es. PNRR o FESR), i tempi possono allungarsi ulteriormente. I controlli sono più stringenti, i documenti richiesti più numerosi e i cronoprogrammi vanno rispettati alla lettera. Tuttavia, questi fondi sono un’opportunità preziosa per finanziare opere strategiche e migliorare i servizi pubblici.
Esperienze virtuose: ci sono Comuni che rispettano i tempi?
Sì, esistono esempi virtuosi in tutta Italia. Alcuni Comuni hanno adottato un approccio manageriale alla gestione degli appalti, ottenendo risultati significativi:
- Adozione di cruscotti digitali per il monitoraggio dei progetti
- Team multidisciplinari per seguire ogni appalto
- Coinvolgimento attivo dei cittadini con assemblee pubbliche
Questi casi dimostrano che migliorare i tempi degli appalti comunali è possibile.
Conclusione: un processo da migliorare per il bene della collettività
I tempi degli appalti comunali rappresentano un nodo cruciale per il funzionamento delle amministrazioni locali. Velocizzare i processi significa realizzare opere utili in tempi compatibili con le esigenze dei cittadini, migliorare la qualità della vita e favorire la crescita economica del territorio.
L’auspicio è che con l’evoluzione normativa e tecnologica, sempre più Comuni riescano ad abbreviare i tempi, mantenendo trasparenza, legalità ed efficienza.






